“Devi sentire costantemente l'obbligo di essere santo. — Santo!, che non è fare cose strane: è lottare nella vita interiore e nell'adempimento eroico, fino in fondo, del tuo dovere”. San Josemaría
“Devi sentire costantemente l'obbligo di essere santo. — Santo!, che non è fare cose strane: è lottare nella vita interiore e nell'adempimento eroico, fino in fondo, del tuo dovere”.
San Josemaría concepiva il prestigio professionale non come un successo personale, ma come un'opportunità per servire meglio. La formazione aiuta a completare la disposizione a migliorare competenze e abilità.
San Josemaría era solito pensare che la formazione che dà l’Opus Dei avesse cinque aspetti: umano, spirituale, dottrinal-religioso, apostolico e professionale. Questa sequenza spiega l’impatto di tale formazione sulla santificazione del lavoro. A parte l’educazione o l’apprendimento, in che cosa consiste la formazione professionale?
L’inizio di un’attività professionale e la sua conclusione sono due momenti molto importanti. Ma è bene che il valore del lavoro acquisti sempre le giuste dimensioni.
Il prestigio di cui un cristiano gode nel proprio lavoro può essere utile anche per attrarre molte persone alla fede. Ecco un articolo su questo valore del lavoro.
“Vuoi davvero essere santo? Compi il piccolo dovere d’ogni momento: fa’ quello che devi e sta’ in quello che fai”. Così san Josemaría riassumeva il cammino da seguire per santificare il lavoro ordinario. Ecco un nuovo articolo della serie sul lavoro
Oggi il lavoro è un problema e non solo perché c’è crisi. Anzi, per certi versi il difficile momento che viviamo potrebbe aiutare a riconsiderare il senso del lavoro. Perché il vero problema è la crisi di significato.
Essere contemplativi è godere dello sguardo di Dio. Per questo chi sa di essere in sua compagnia lungo la giornata, vede con occhi diversi i compiti da svolgere.
Con il nostro lavoro e con le relazioni che con esso stabiliamo, contribuiamo da cittadini a costruire la società – e la storia – a misura della dignità della persona e della ricerca del suo fine.
Il proprio lavoro ben fatto e offerto al Signore è un mezzo per avvicinarsi a Dio e cristianizzare la società. Un approfondimento del messaggio principale di san Josemaría.
Quando lottiamo per far bene agli occhi di Dio il nostro lavoro, per renderlo santo, stiamo migliorando il mondo, perché vi introduciamo la carità. Un lavoro fatto in questo modo diventa fermento per la società.
Per poter offrire a Dio il proprio lavoro, bisogna compierlo bene: con retta intenzione, con giusto criterio e con un comportamento esteriore che renda evidenti queste disposizioni interiori. Un nuovo articolo sul lavoro.
Perché lavoriamo? Soltanto per sopravvivere? Per vivere senza problemi? L’attività professionale ha un rapporto diretto con la felicità quando nasce e si ordina all’amore, come si afferma in questo articolo.
Seconda parte del testo su come stare con Dio – fino ad arrivare alla “contemplazione” – mentre si lavora o si svolge un’altra attività.
Per identificarci con Cristo nel lavoro, occorre crescere nella dimensione spirituale. Approfondire intellettualmente il nostro impegno, diventare capaci di fare il bene, crescere nell’amicizia e nelle nostre competenze.
La santificazione del lavoro è il nucleo del messaggio di san Josemaría. Ma, come si santifica il lavoro? Come si fa? Offriamo un ebook che riporta diciassette testi su questo tema.
Nuovo articolo sul lavoro, che può essere una strada per la santità. In questo testo si medita sul collegamento tra la vita lavorativa e la vita familiare.
Nel santificare il proprio lavoro e identificandosi con Cristo nel lavoro, necessariamente ogni cristiano dà frutto, cioè santifica gli altri. Il servizio verso gli altri attraverso la propria professione è il tema di questo editoriale.
Per molti cristiani il lavoro è una delle situazioni principali nelle quali cercare la santità. San Josemaría definiva l’attività lavorativa il “cardine della nostra santificazione”. L’editoriale illustra questo suo messaggio.
“Non vi dico: allontanatevi dalla città e disinteressatevi delle faccende cittadine. No. Rimanete dove siete, ma praticate la virtù”. Lo diceva un santo del IV secolo e lo ripeteva san Josemaría, quando affermava che nella vita ordinaria, fatta di lavoro, ci aspetta Dio.