Giovanni Paolo II
Venticinque anni di pontificato sono venticinque anni della storia del mondo. Che giudizio dà della missione del Papa?
L'Opera e il Concilio Vaticano II
Dal punto di vista dottrinale, l’Opera è tradizionalista o tradizionale? E come si esplica questo atteggiamento nei confronti del Concilio Vaticano II?
La gioia e il dolore
Come si può provare gioia in un mondo come il nostro, dove sono tanto presenti il dolore e l’ingiustizia?
Una risposta per chi cerca Dio
Si assiste a un ritorno di interesse verso la spiritualità. Che risposta offre l'Opera a questa ritrovata "sete" interiore?
Un mondo assetato di pace
Monsignor Escrivá affermava, a proposito della situazione dell’uomo e della società del secolo XX, che "queste crisi mondiali sono crisi di santi". Che cosa ci può dire su questo? È un concetto ancora valido per l’uomo e la società del secolo XXI?
Come vivere il precetto dell’amore con i terroristi?
“Pregando per la loro conversione, cioè per la loro redenzione, al di là del loro giusto castigo in questa vita”, afferma, in questa intervista concessa a ZENIT, monsignor Javier Echevarría Rodríguez, Prelato dell’Opus Dei.
Il debito dell'Opus Dei con Giovanni Paolo II
Venticinque anni di pontificato visti da monsignor Javier Echevarría, successore di san Josemaría Escrivá: «L'attività del papa è così ampia e la sua figura così significativa a tutti i livelli, da scavalcare già di per sé qualsiasi altro tipo di giudizio». Intervista concessa a “Il Secolo XIX” il 22 giugno 2003.
Vi consiglio di ricorrere a San Josemaría in tutte le vostre necessità materiali e spirituali
Omelia di mons. Javier Echevarría, prelato dell'Opus Dei, pronunciata nella Parrocchia di san Josemaría a Roma lo scorso 26 giugno.