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Non dobbiamo avere paura

Lucia Sarcinelli, madre di 5 figli, ha trovato nell’insegnamento di san Josemaría la chiave che le permette di superare le difficoltà quotidiane e nella filiazione divina, che ha cercato di insegnare ai suoi figli, la capacità di osare di più.

Testimonianze

Inga, una cooperatrice dell’Opus Dei in Lituania

Inga Gebrauskiené vive in Lituania. È una madre di famiglia, laureata in economia e cooperatrice dell’Opus Dei. In questa testimonianza racconta come ha incontrato l’Opera e in che modo ha scoperto il senso autentico della vita.

Testimonianze

Da Bombay a Jaén, dallo zoroastrismo al cattolicesimo

Shahrookh Khambatta Damania racconta la sua storia.

Testimonianze

Monkole, nei dintorni di Kinshasa

Celine Tindobi, una giovane numeraria dell’Opus Dei, racconta la sua esperienza.

Testimonianze

Zhanara scopre il cattolicesimo ad Amsterdam

Zhanara è nata in Kazakistan, ma la sua vita ha avuto una svolta nella capitale olandese, dove ha abbracciato la fede cattolica. Il suo cammino di conversione l’ha indotta ad “aprire la mente e il cuore”.

Testimonianze

"Lasciando traccia del proprio impegno"

“Lavoro” è una parola che occupa un posto importante nella spiritualità dell’Opus Dei. Josemaría Escrivá invitava a santificarlo ed offrirlo a Dio, come un sacerdote offre la sua Santa Messa quotidiana.

Testimonianze

Esperienze per la famiglia

Carmen e Giorgio Tarassi vivono a Milano, sono sposati da 26 anni e hanno due figlie. Hanno man mano approfondito il loro interesse per le tematiche familiari a partire dalla loro famiglia fino ad arrivare al FAMILY DAY.

Testimonianze

La felicità c’è se la condividi

Maria e Rolando Silvestri, coniugi lucchesi, parlano in questa intervista della loro vita familiare e spiegano perché vogliono essere presenti al Family Day del 12 maggio.

Testimonianze

L’Africa può crescere e progredire da sé

María Jesús Otero è una infermiera nata a Valladolid, in Spagna, è numeraria dell’Opus Dei e ha vissuto per nove anni in Kenya e per più di venti in Uganda.

Testimonianze

Forse perché sono nata sotto le bombe…

Anita Paoletto, numeraria veronese, da molti anni a Roma, assistente sociale, analizza il suo percorso umano e professionale, da un carcere minorile a una Scuola Alberghiera: "meglio prevenire che recuperare…".

Testimonianze