La diagnosi è stata benigna
Dopo cinque ore di visita fu detto al paziente che nel suo nervo ottico sembrava esserci un tumore cerebrale e che occorreva fare una TAC. Così comincia il racconto di questo favore attribuito al beato Álvaro del Portillo.
Da studente a dottore
Sono iscritta al primo anno di Ingegneria Industriale a Madrid e dovevo sostenere soltanto l’esame di Chimica Industriale I per finire il primo quadrimestre.
Il mio braccio destro è del tutto guarito
Sono inciampata in un gradino di una stazione ferroviaria e sono caduta: mi sono fratturata il braccio. Una amica mi ha dato un’immaginetta di Montse Grases e ho cominciato a chiederle aiuto.
Guadalupe, amica ed evangelizzatrice
Una domenica all’inizio del 1944, tornando a casa da Messa alla fermata del tram, Guadalupe Ortíz de Landázuri si é imbattuta in un caro amico, Jesús Serrano de Pablo, a cui ha aperto il cuore: cercava qualcuno, un sacerdote, con il quale parlare. Anni dopo ricordò quell’evento, così decisivo per lei.
«Signora, mi creda, suo marito è un miracolo»
Poco più di tre anni fa, improvvisamente, mi sono trovato a dibattermi tra la vita e la morte, in una battaglia brutale e diretta. Per tutto il tempo che è durata questa lunga battaglia, ho visto la morte in faccia. Che cosa è successo? Ve lo posso raccontare grazie al beato Álvaro del Portillo.
Una novena “last minute” nella sala preoperatoria
Rey Plata vive a Marikina City, nelle Filippine. Quando hanno diagnosticato alla moglie un tumore al rene, le visite in ospedale diventarono frequenti. Egli ha fatto ricorso all’intercessione di Tomás e Paquita Alvira.
Tre domande
Dovevo ripetere un esame in cui ero stata bocciata nella prima sessione perché non mi ero preparata a sufficienza per cause che non dipendevano da me, sicché questa volta mi presentavo con molta fiducia dopo aver studiato molto.
Ha trovato una compagnia per mia sorella
Mia sorella è rimasta vedova e, ritrovandosi sola, era entrata in depressione.
Ha guarito uno dei miei polmoni
Ho fatto una radiografia e uno dei miei polmoni era completamente scuro; lo avevo perduto.
José Escribano: Isidoro mi ha guarito dal cancro
Nel 1961 il sacerdote don José Escribano si rivolse al medico per dei disturbi ai polmoni. Le radiografie che gli fecero mostrarono i segni di un cancro. Subito le persone che lo frequentavano cominciarono a pregare chiedendo la sua guarigione per intercessione di Isidoro Zorzano. Quando i medici lo operarono per confermare la diagnosi, scoprirono che tutto era in perfetto stato.