Opus Dei

Video riassunto della beatificazione di Álvaro del Portillo. La Messa solenne presieduta dal cardinal Angelo Amato il 27 settembre 2014, con più di 200mila fedeli che hanno raggiunto Madrid da tutto il mondo e i momenti più toccanti degli eventi romani con la traslazione del corpo del nuovo beato.

Don Francesco Russo, postulatore della causa di canonizzazione del beato Álvaro del Portillo, ha curato questa nuova pubblicazione che raccoglie alcune testimonianze di persone che hanno chiesto e ottenuto dei favori grazie all’intercessione del primo successore di san Josemaría.

«La mia famiglia attraversava un momento di crisi, perché i miei genitori litigavano continuamente e ormai non si parlavano più. Entrambi, tra l’altro, pensavano di separarsi». Così comincia questo racconto di un favore attribuito al beato Álvaro del Portillo.

Dopo cinque ore di visita fu detto al paziente che nel suo nervo ottico sembrava esserci un tumore cerebrale e che occorreva fare una TAC. Così comincia il racconto di questo favore attribuito al beato Álvaro del Portillo.

Poco più di tre anni fa, improvvisamente, mi sono trovato a dibattermi tra la vita e la morte, in una battaglia brutale e diretta. Per tutto il tempo che è durata questa lunga battaglia, ho visto la morte in faccia. Che cosa è successo? Ve lo posso raccontare grazie al beato Álvaro del Portillo.

Vogliamo festeggiare la prossima festa del beato Álvaro, il 12 maggio, con queste parole che riassumono il suo messaggio. In questo incontro del 1981, suggeriva di "offrire il tuo lavoro a Dio, così da farlo diventare preghiera".

Un elenco, con città, orari e chiese, dove verrà celebrata la Santa Messa per la festività del beato Álvaro del Portillo.

Il 23 marzo di 25 anni fa il beato Álvaro tornava alla casa del Padre. Lo vogliamo ricordare con queste sue parole durante un incontro famigliare del 1981: "Noi non siamo forti, solo Dio è molto forte".

Durante un viaggio a Parigi, nel 1988, il beato Álvaro del Portillo ha risposto a questa domanda: "Come si può conciliare la fedeltà al Papa con la comprensione verso coloro che, per un motivo o per un altro, non seguono sempre il Santo Padre?"

Che cosa succede, una volta ritornati alla vita normale, dopo l’intercessione di un santo? La guarigione, dopo un miracolo, si limita al piano fisico o va oltre? Ascen è guarita dopo una grave malattia alla colonna vertebrale.