Univ 2005: nell’Aula Nervi, per ascoltare il messaggio del Papa

“Progettare la cultura: il linguaggio della musica” è il tema del Congresso UNIV 2005 che si tiene a Roma il 22 e 23 marzo 2005. La mattina del 21, nell’Aula Nervi, mons. Leonardo Sandri leggerà ai partecipanti un messaggio del Santo Padre.

Lunedì 21 marzo, alle ore 10:00, circa 4.000 giovani si raduneranno nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, per ascoltare il messaggio di Giovanni Paolo II ai partecipanti alla 38ª edizione dell’incontro UNIV.

La lettura del messaggio, da parte di mons. Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato, avrà luogo alle ore 11:00. In precedenza i giovani assisteranno alla proiezione del filmato dell’incontro di Giovanni Paolo II con i partecipanti all’Univ nel 1985. L’atto comprende pure alcuni canti e il discorso del Presidente dell’Univ 2005, la keniota Jennifer Wamuyu Gitahi, avvocato della High Court del Kenya.

Gli incontri UNIV, organizzati dall’Istituto per la Cooperazione Universitaria (ICU), sono nati nel 1968 con l’ispirazione e l’incoraggiamento di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. Da allora, tutti gli anni i partecipanti sono stati ricevuti dal pontefice, prima Paolo VI, poi Giovanni Paolo II. Il testo di quei messaggi è disponibile sul sito www.icu.it/univ Univ 2005 .

I partecipanti, studenti universitari provenienti da 30 università italiane e più di 200 di tutto il mondo, lavorano lungo la settimana sul tema proposto dall’ICU nelle diverse attività culturali che si svolgono in vari luoghi di Roma: conferenze, colloqui, mostre, dibattiti, gruppi di studio, tavole rotonde. Il tema di quest’anno è “Progettare la cultura: il linguaggio della musica”.

“Siamo molto contenti che il Papa anche quest’anno abbia voluto rivolgerci il suo messaggio, che è sempre stato il momento culminante di tutti gli Univ” afferma Carlo De Marchi, Segretario Generale dell’ICU e coordinatore dell’incontro. “Vogliamo che lunedì prossimo il Papa senta più che mai la gratitudine e l’appoggio di tanti giovani che partecipano all’Univ”.

La Prelatura dell'Opus Dei organizza attività di formazione cristiana di complemento al programma generale. L’incontro costituisce anche un'opportunità per conoscere la città di Roma seguendo le orme della storia della Chiesa sin dai primi secoli.

Jennifer Wamuyu Gitahi, avvocato della Corte Suprema del Kenya e presidente della 38ª edizione dell’UNIV, spiega che il congresso UNIV “vuole essere un punto di incontro e di interscambio tra studenti e professori di diverse facoltà e università di tutto il mondo, in modo che, lavorando insieme sullo stesso tema da un punto di vista universale, venga favorita una riflessione reale e allo stesso tempo audace tra gli studenti. L’UNIV vuole promuovere in tutti i partecipanti una maggiore iniziativa professionale nella costruzione di un nuova società. Sicuramente, in tutto questo, la musica gioca un ruolo importante”.

In particolare sul tema scelto per quest’anno, Gitahi sottolinea come la “musica, una dimensione artistica della vita umana, ci apre un immenso panorama, che richiama a una responsabilità personale. Abbiamo davanti il compito di trovare vie efficaci per rinnovare l’umanità costruendo una cultura genuina attraverso l’arte".

L’elenco dei temi delle 37 edizioni precedenti e altre informazioni generali sul congresso sono disponibili nel sito www.icu.it/univ. Alcune personalità che hanno partecipato a passate edizioni dell’Univ sono per esempio: Corazón Aquino, Joaquín Navarro-Valls, Václav Havel, Antonio Fazio, Janne H. Matlary, Giovanni Conso, Francesco Rutelli, Stefano Zamagni, Federico Mayor Zaragoza, Giuseppe De Rita, Pierpaolo Donati, Paul Johnson.