Quest’anno Milena e io festeggiamo i nostri 14 anni di matrimonio durante i quali sono nati i nostri tre figli. Subito abbiamo fatto i conti e abbiamo… puntato sul più grande investimento: la nostra famiglia. Mia moglie, avvocato, aveva un suo studio legale che la impegnava moltissimo. Entrambi però capivamo che la mia assenza da casa, per il tipo di lavoro (agronomo dipendente di una multinazionale francese), unito alla sua occupazione professionale, non avrebbero permesso uno sviluppo sereno a tutti noi. Fu così che Milena decise di trasferire la sua mentalità profondamente professionale nella nostra famiglia, e di lasciare il suo lavoro per dedicarsi completamente a ciò che più amavamo, non curanti anche del disagio economico che si sarebbe potuto creare e che, in realtà, non si è mai veramente creato!
La nostra avventura matrimoniale ha avuto il suo coronamento quando ci siamo sentiti curati, aiutati e coccolati dalle parole di Josemaría Escrivá, un Santo che ben conosceva il valore della famiglia e del matrimonio, delle difficoltà e degli “eroismi quotidiani”. Grazie ai suoi insegnamenti sono nate nel mondo molte iniziative a supporto della famiglia e io e mia moglie ne abbiamo beneficiato e ricevuto grande aiuto.
È una bella realtà della nostra vita, che non ci dispensa però da preoccupazioni e piccole sofferenze ma dove c’è per intero avventura e divertimento! Entrambi ci sforziamo con gioia di fare della nostra casa “un focolare luminoso e lieto” che attira moltissimi amici dei nostri figli, la cui presenza e il cui movimento mette a repentaglio tutte le suppellettili della nostra casa...
L'amore e la gioia che proviamo ogni giorno ci fa assistere con grande preoccupazione all'impegno negativo di quanti vogliono mettere a repentaglio il concetto di famiglia, intesa “… quale unione stabile di un uomo e di una donna e aperta a un’ordinata generazione naturale…”. Per questo ci sforziamo, ogni volta che è possibile, di intervenire, con le parole e con l'esempio, in difesa di questa istituzione naturale, ben convinti che non si tratta di una proposta clericale, ma di una difesa indispensabile della dignità della persona umana.
Abbiamo aderito con gioia all'invito degli organizzatori del FAMILY DAY del 12 maggio e ci siamo attivati subito. Abbiamo preparato un semplice dépliant e l’abbiamo inviato per e-mail a tanti amici. Poi, aiutati da un amico instancabile ed entusiasta, ne abbiamo sensibilizzato altri e abbiamo organizzato un primo pullman. Sono numerose famiglie che continuano a chiamarci per unirsi a noi.
Organizzare questo viaggio, inoltre, ci ha permesso di parlare di famiglia, di matrimonio, di fedeltà, di Sacramento con chiunque incontravamo, persino con i più scettici. Certo, da Bari a Roma in pullman ci si impiega sei ore all’andata e sei al ritorno, ma la cosa non spaventa nessuno. Durante il viaggio avremo l’occasione di informarci di più sui documenti che la Chiesa ha messo a disposizione per noi cristiani ma che pochi conoscono; vedremo anche qualche film allegro!
Alla notizia del viaggio i nostri figli non solo sono stati entusiasti, ma stanno cercando di coinvolgere qualche loro amichetto insieme ai loro genitori, anche se uno dei tre ci ha chiesto quale cantante famoso ci sarà in piazza San Giovanni!!!!