Prima pietra della sede definitiva dell’Università Campus Bio-Medico

Il 30 novembre a Trigoria è stata posata la prima pietra della sede definitiva dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Erano presenti alla cerimonia il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On. Gianni Letta, il Card. Giovanni Battista Re, il Prelato dell’Opus Dei Monsignor Javier Echevarría, il Rettore Vincenzo Lorenzelli e il Presidente Paolo Arullani. Hanno assistito alla cerimonia circa 400 persone tra docenti, studenti, ricercatori del Campus, ex pazienti, amici e sostenitori.

L’On. Gianni Letta ha detto a proposito del Campus: “qui non si guarda al malato o al numero del letto ma si guarda sempre la persona nella sua umanità che è fatta di corpo e spirito. Cosa che non succede in tutti gli ospedali e in tutte le università”.

Mons. Javier Echevarría ha ricordato come fu il suo predecessore, don Álvaro del Portillo, ad incoraggiare la nascita del Campus Bio-Medico. Ha poi anche ricordato come San Josemaría, fondatore dell’Opus Dei, iniziò la sua attività pastorale e apostolica proprio dai malati degli ospedali di Madrid.

Il Rettore ha sottolineato che “l’occasione della posa della prima pietra di questo Policlinico universitario e dell’annesso Polo di ricerca avanzata ci porta a riflettere sul progetto di Università che vogliamo perseguire: costruire personalità umane integrali, basate sull’unità tra “essere” e “fare”, tra umanesimo e scienza, tra generalismo e specialismo, tra fede e vita”.

Hanno portato il loro saluto il Ministro Sirchia, il Presidente della Regione Storace e il Vicesindaco Garavaglia, augurando al Campus di continuare nella sua opera di umanizzazione della medicina,

Il Presidente del Campus Paolo Arullani a proposito del progetto della nuova sede ha sottolineato che “una volta realizzato, risulterà triplicato rispetto all'attuale e a regime creerà più di duemila posti di lavoro e formerà migliaia studenti. Abbiamo scommesso su tale progetto partendo dal nulla… e ora altri scommettono e scommetteranno con gli occhi al futuro”.

La cerimonia di posa della prima pietra ha concluso la mattinata. Sono state inserite all’interno della pietra medaglie di diverse istituzioni collegate con il Campus, una pergamena firmata dagli intervenuti e la medaglia di commemorazione del 25esimo anno di pontificato del Papa posta dal Cardinal Re che ha benedetto la cerimonia.

Questa prima fase dei lavori terminerà nel 2006 e prevede la costruzione di un Policlinico di 160.000 metri cubi con 400 posti letto, 18 sale operatorie e 70 ambulatori. Il progetto completo prevede inoltre un edificio che ospiterà il Polo della Ricerca con 4500 metri quadri di laboratori e 24 dipartimenti di ricerca; la sede didattica, che disporrà di 30 aule e laboratori per le esercitazioni; un pronto soccorso, residenze per studenti, residenza per pazienti ambulatoriali e famiglie dei ricoverati, biblioteca, centro convegni e campi sportivi. La superficie del Campus sarà di 60 ettari.

La struttura del Campus sarà così aperta a tutta la comunità cittadina, con il Policlinico, con i campi sportivi, la biblioteca, le attività per anziani. E sarà aperta alla comunità nazionale e internazionale grazie alla formazione degli studenti e dei professionisti della sanità e grazie a progetti di ricerca in collaborazione con le industrie.