Il 15 novembre, nella sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, è avvenuta la consegna dei premi audiovisivi “Comunicare l’Africa”, in una cornice di pubblico internazionale, riunito per Harambee 2002.
Harambee 2002 ha bandito questo Premio Audiovisivo per dare un riconoscimento ai documentari che presentano realtà positive del continente africano. Linda Corbi, organizzatrice del convegno, ha affermato che “Abbiamo bandito questo premio con la convinzione che comunicare è un modo efficace di cooperare”.
L’atto di apertura è stato presieduto dal Sindaco di Roma, Walter Veltroni e ha visto la partecipazione di Alberto Michelini, Rappresentante del Presidente del Consiglio per il Piano di Azione in Africa, Giovanni Minoli, Direttore di RAI Educational, Susanna Tamaro scrittrice e regista e Stefano Lucchini, Direttore Relazioni Esterne di Banca Intesa, che ha offerto il premio di 10.000 euro per ogni categoria.
La giuria, formata da specialisti e professionisti della comunicazione di diversi paesi europei e africani, ha premiato i seguenti documentari:
Nella categoria dei documentari prodotti da emittenti africane, "Inhlanyelo Fund", dell’emittente del Sudafrica SABC; un servizio giornalistico sui “microcrediti” della giornalista Michelle Makori.
Il premio al miglior documentario prodotto da una ONG africana è andato alla pellicola "Inkingi Z'ubuntu - Search for Common Ground Studio Ijambio", che racconta l’esperienza dell’emittente radiofonica del Burundi “Studio Ijambio”, dove lavorano giornalisti Hutu e Tutsi, e che mostra il ruolo che possono avere i media nel promuovere la pace. L’autrice del servizio è Lena Slachmuijlder.
Infine, il vincitore della terza categoria (documentari prodotti da emittenti non africane) è stato il documentario di Rai Sat Ragazzi intitolato “Il mondo raccontato dai bambini: l’Eritrea”. “Questo premio – ha detto l’autrice, Serena Laudisa – va al sorriso dei bambini vera speranza dell’Africa del futuro”.
Al concorso sono stati presentati 51 lavori.
Harambee 2002 promuove iniziative di educazione in Africa e sull’Africa, attraverso progetti di sviluppo nell’area subsahariana e attività di sensibilizzazione nel resto del mondo, con l’obiettivo di diffondere i valori, le qualità e le possibilità di futuro della cultura africana.