Perché la messa di domenica è "obbligatoria"?

La Messa è “fonte e apice di tutta la vita cristiana” (Lumen Gentium). In questo breve video approfondiamo perché è così importante per i cristiani partecipare alla Messa domenicale.

La Messa è “fonte e apice di tutta la vita cristiana” (Lumen Gentium, 11), ma perché andare a Messa è obbligatorio?

Ogni giorno in tutte le Chiese del mondo, vengono celebrate Messe. Ma solo quella della domenica (che si può vivere anche la sera del sabato) e di alcune feste particolari sono obbligatorie per i cattolici. Come mai?

Nel Catechismo è spiegato bene:

2174. Gesù è risorto dai morti «il primo giorno della settimana» (Mc 16,2). In quanto «primo giorno», il giorno della risurrezione di Cristo richiama la prima creazione. In quanto «ottavo giorno», che segue il sabato, esso significa la nuova creazione inaugurata con la risurrezione di Cristo. È diventato, per i cristiani, il primo di tutti i giorni, la prima di tutte le feste, il giorno del Signore (Hê kuriakê hêméra, «dies dominica»), la «domenica».

La Pasqua del Signore è così importante per i cristiani, che la domenica è il giorno per eccellenza in cui riviverla nella Messa. Ecco perché "è obbligatorio andare a Messa la domenica: non sarebbe sufficiente andare a Messa solo il martedì.

Non andare volontariamente a Messa la domenica o nei giorni di precetto è un peccato grave. Non perché trasgrediamo una legge o perché c'è un vigile che ci fa la multa. È come se Dio, attraverso la Chiesa, ci dicesse: “Se non vai a Messa almeno la domenica ti perdi la cosa più straordinaria che ci sia”.

Non siamo mai costretti ad andare a Messa, non c'è una forza esterna che in qualche modo ci obbliga a farlo. Dio ama la nostra libertà.

Quando dico: "Io vado a Messa", può sembrare solo una scelta personale. Ma in questa scelta personale la precedenza, la priorità è di Dio che prende l’iniziativa e ci invita.

Questo gioco di libertà tra Dio che mi chiama e la mia risposta libera costituisce la base della relazione d'amore. Non c'è amore senza libertà.

Andare a Messa è qualcosa di così grande di così bello che non andare è un vero peccato, perché mi perdo un’occasione stupenda. E si può dire che lo spreco è proprio il contrario di quello che Dio desidera per ciascuno dei suoi figli.