La tragedia nelle Filippine: “Dio rimane al nostro fianco anche nei momenti più incomprensibili”

Il Prelato dell’Opus Dei ha inviato un messaggio ai fedeli e ai cooperatori dell’Opera nelle Filippine, dove il tifone Haiyan ha causato migliaia di morti e ha colpito oltre 10 milioni di persone. L’Opera è presente nel paese asiatico dal 1964.

Il tifone Haiyan ha seminato distruzione e morte nelle Filippine.

Nel messaggio che ha inviato ai fedeli della Prelatura nelle Filippine, mons. Javier Echevarría assicura la sua vicinanza a questa amata nazione, “con la serenità di affidarvi alla protezione della Santissima Vergine, Regina Asiae”.

“Siate certi – continua – che da Roma, da ogni parte, le vostre sorelle e i vostri fratelli pregano per le Filippine in modo speciale e, in particolare, per le vittime e i loro parenti, e per ciascuno degli abitanti delle città colpite”.

Nello stesso tempo ha chiesto ai fedeli dell’Opera, secondo le possibilità di ciascuno, di “sostenere l’assistenza ai sinistrati che le autorità stanno organizzando”.

“Abbiamo imparato da san Josemaría a guardare il mondo intero con cuore universale, cattolico: siamo solidali con quanti subiscono le conseguenze del tifone e preghiamo che, malgrado le difficoltà, si mantengano in pace”.

Il Prelato ha chiesto ai fedeli dell’Opera, secondo le possibilità di ciascuno, di prestare un aiuto.

“Dio rimane al nostro fianco sempre, nel dolore e nei momenti umanamente più incomprensibili: il senso della nostra filiazione divina ci sprona ad affrontare i problemi con la certezza di trovarci nelle sue mani paterne. Per questo, colmatevi di visione soprannaturale, anche per trasmetterla attorno a voi”.

Orazione, orazione, orazione... Le dimensioni della catastrofe – conclude il Prelato – ci devono spingere a supplicare più fede, per noi e per gli altri”.

Informazioni su come aiutare i sinistrati attraverso la Caritas: https://www.caritas.org.ph/Call-To-Action/about.html