La ricerca in Italia

L’On. Guido Possa, viceministro dell’istruzione, università e ricerca, ha inaugurato l’anno accademico alla Residenza Universitaria delle Peschiere di Genova, con una conferenza su “Ricerca, innovazione e competitività del sistema italiano”. L’incontro si è svolto sabato 5 febbraio nel Salone dei Banchi, presso la Residenza, nel quartiere di Albaro a Genova.

La conferenza è stata aperta da un saluto del direttore, Sergio Rossi, che ha sottolineato come il ruolo della Residenza sia ancillare rispetto all’università: tutta la formazione che i ragazzi ricevono in Residenza punta a fare di loro personalità complete, che sappiano integrare la preparazione specifica che ricevono in ciascuna facoltà, con una profonda e robusta struttura umana.

Ad introdurre il viceministro è stato poi il magnifico Rettore dell’Università di Genova, Gaetano Bignardi, che ha salutato gli studenti della Residenza, incoraggiandoli a diventare un punto di riferimento anche per tutti gli altri studenti dell’ateneo.

L’On. Guido Possa ha affrontato il tema della ricerca in Italia: “Un settore in cui è necessario liberarsi di molta retorica e di frasi fatte per riuscire ad afferrare le reali opportunità che può avere il nostro sistema-paese”. L’Italia è dotata di un patrimonio enorme di conoscenze e di tecnologia, ma è povera di strutture in grado di valorizzare tali ricchezze. A fronte di una ricerca di base molto sviluppata, molto va ancora fatto per quanto riguarda la ricerca applicata, quella che dà alle scoperte scientifiche una applicazione concreta a livello tecnologico e di innovazione. “La speranza e la prospettiva per il futuro sta nelle piccole e medie imprese, che rappresentano il 70 per cento del nostro sistema produttivo”. Ha concluso ricordando due qualità che distinguono il modo di lavorare italiano nel mondo: creatività e flessibilità.

All’incontro ha partecipato un folto pubblico, tra cui numerose personalità del mondo istituzionale e

accademico. La cerimonia inaugurale si è conclusa con la consegna ad alcuni studenti residenti dei diplomi della Scuola di Formazione Universitaria Integrata della Fondazione RUI.