La Calabria di Escrivá

E' in libreria un libro-racconto di Assunta Scorpiniti sulla presenza in Calabria di San Josemaría Escrivá e sull'influsso del suo messaggio fra la gente di questa meravigliosa regione italiana. Prefazione di Joaquín Navarro-Valls.

«La Calabria di Escrivà. Viaggio sulle tracce del fondatore dell’Opus Dei», della giornalista e scrittrice Assunta Scorpiniti, è stato pubblicato dalla casa editrice cosentina «Progetto 2000». Si tratta di un percorso tra i luoghi e la memoria dello storico viaggio compiuto in Calabria dal santo canonizzato nel 2002 da Giovanni Paolo II: san Josemarìa Escrivà, che, per gettare le fondamenta del lavoro apostolico dell'Opus Dei nel Sud d’Italia, vi giunse nel 1948 a bordo di una vecchia Aprilia modello 438, in compagnia del rettore della chiesa romana di Santa Cecilia, Umberto Dionisi, di don Alvaro del Portillo (sarà il suo successore), dell’avvocato spagnolo Alberto Taboada e di un giovane professore calabrese, Luigi Tirelli Barilla.

Il libro è inoltre una ricostruzione puntuale, resa con ampi riferimenti a paesaggi, consuetudini e tradizioni, nonché al senso religioso dell’epoca e al contesto socio-culturale della Calabria contadina del secondo dopoguerra, a cui l’autrice fa seguire il racconto delle espressioni, dei sentimenti e delle storie di vita legate alla diffusione tra la gente calabrese del rivoluzionario messaggio di Escrivá: santificando il lavoro e la normale vita di ogni giorno è possibile una «santità a portata di tutti», e, quindi, la perfezione del cristiano.

I vari aspetti del racconto e dell’indagine sono indicati nella prefazione di Joaquìn Navarro-Valls: «L’autrice del libro ha dato prova di un eccezionale intuito per una singolare capacità di ricostruzione ideale della presenza di un santo in una regione italiana; (…) le siamo grati per le parole amabili, i giudizi discreti e le sorridenti battute dell’uomo che Dio aveva scelto  per ricordare ai nostri giorni terreni la speranza cristiana di trasformare questo mondo in un’anticamera del Cielo».  

Il volume, per acquistare il quale ci si può rivolgere al sito www.editorialeprogetto2000.it, illustrato da due album fotografici, è diviso in varie sezioni: «Verso El Padre», con la genesi del libro; poi la memoria del viaggio, ricostruita con la testimonianza raccolta dalla viva voce dell'allora giovane professore Tirelli Barilla; quindi le storie e la descrizione di un cammino di fede considerato da una visuale antropologica; infine,  la presenza di famiglie e persone «amiche» di San Josemaría, nel più ampio contesto regionale e nell’ambito del lavoro apostolico che continua e si fa sempre più importante.

Il volume è stato presentato in anteprima nazionale a Cosenza, il 5 dicembre, in un incontro che ha visto la partecipazione di mons. Domenico Crusco (Vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea), del prof. Pasquino Crupi (critico letterario e storico della letteratura calabrese), dell’editore Demetrio Guzzardi, del prof. Alberto Torresani (Docente di Storia della Chiesa presso l’Università della Santa Croce di Roma), del dott. Luigi Altomare (Segretario Generale del Campus Biomedico di Roma). Contestualmente, è stata allestita una mostra fotografica sulla vita di San Josemaría Escrivá.