Intitolata a Napoli una strada a San Josemaría Escrivá

Sabato 2 Ottobre si è svolta a Napoli la cerimonia di inaugurazione di una nuova strada intitolata a San Josemaría Escrivá. Alla cerimonia hanno partecipato Mons. Gennaro Pascarella Vescovo Coadiutore di Pozzuoli, Rosa Russo Iervolino Sindaco della Città e Mons. Lucio Norbedo, Vicario Regionale della Prelatura dell’Opus Dei per l’Italia.

Una folla numerosa e vivace, composta per la maggior parte da famiglie con bambini, ha accolto le autorità convenute per la cerimonia di intitolazione di una strada a San Josemaría nel quartiere di Pianura, alla periferia nord di Napoli.

Dopo l’introduzione dell’ assessore alla toponomastica Ponticelli, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città di Napoli, il parroco della vicina chiesa di san Lorenzo, don Bruno Rossetti, ha affermato che la “santità nel bel mezzo della strada” di cui parlava San Josemaría, santo dei nostri giorni in cui si fondono semplicità e profondità spirituale, santità e vicinanza alla gente, rappresenta l’autentico cammino di promozione umana e sociale che una realtà come Pianura si aspetta.

Dott.ssa Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli

Il consigliere comunale prof. Mario Delfino, dopo aver ricordato di aver conosciuto personalmente San Josemaría, il cui messaggio richiama al pieno compimento dei propri doveri, si è fatto portavoce del disagio del quartiere ed ha invitato tutti i partecipanti a contribuire per una raccolta di fondi, promossa a margine della manifestazione, con l’obiettivo di risistemare due campi di calcetto della zona.

Il Sindaco Rosa Russo Iervolino ha ricordato con gioia i tempi in cui era membro del Senato e si recava a pregare sulla tomba del Padre a Roma in viale Bruno Buozzi. Ha, poi, voluto esprimere pubblicamente tutto il suo apprezzamento per una istituzione come l’Opus Dei che trasforma “la santità da evento straordinario ad evento alla portata di tutti noi”, che Pianura non può che accogliere come una “benedizione di Dio”.

Mons. Pascarella, evidenziando la centralità della dignità della persona nel messaggio cristiano, ha sottolineato come l’Opus Dei dia importanza al “legame tra il rapporto con Dio e l’impegno nella professione, nel sociale e nella politica”. “San Josemaría” – ha detto- “ci invita a scoprire il Signore nel feriale”, con un’attenzione all’uomo concreto.

Dott. Alfredo Ponticelli, Assessore Comune Napoli

Infine, Mons. Lucio Norbedo, ha espresso la certezza che San Josemaría stesse ringraziando in cielo per tanta dimostrazione di affetto. Ha voluto poi ricordare i primi anni di permanenza in Italia di San Josemaría quando, nel 1948, visitò per la prima volta Napoli durante un viaggio apostolico in Sicilia. Successivamente, agli inizi degli anni cinquanta, accompagnato da alcuni suoi figli napoletani, davanti al panorama di alcuni quartieri popolari del capoluogo partenopeo ebbe a dire: “Figli miei, quanto lavoro vi aspetta!”. Riferendosi ai precedenti interventi, attenti alle necessità del quartiere, ha richiamato lo spirito con cui il Fondatore dell’Opus Dei invitava sempre ad aprirsi alle necessità di tutti: “Di cento anime me ne interessano cento”. Esortava a cercare sempre un motivo di accordo con tutti. Ricordava che non siamo mai soli, che Dio ci guida su un cammino in cui risuona l’invito da lui raccolto in Cammino : “Che la tua non sia una vita sterile…”, affinché molti possano godere i frutti di una semina feconda.

Edicola provvisoria

Il Vescovo di Pozzuoli ha poi benedetto la strada, sulla quale si affaccia una struttura lignea provvisoria, che sarà presto sostituita da un’edicola in cotto, con la raffigurazione in maiolica di San Josemaría e della Madonna di Guadalupe, cui il santo era particolarmente devoto.

La cerimonia si è, infine, conclusa, in una festosa atmosfera di famiglia.