Harambee, una serata a Roma in onore dell'Africa

Più di 1000 persone il 29 maggio hanno partecipato allo spettacolo musicale: ”VOCI PER l'AFRICA”, messo in scena da Harambee al Teatro Olimpico di Roma.

Dopo Parigi, Madrid, New York anche Roma festeggia Harambee con una serata in onore dell'Africa. Lo spettacolo, messo in scena da Massimo Santoro, ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole romane, con canti e balli ispirati alla cultura africana.

I giovani sono molto interessati all’Africa, ai suoi problemi e alla sua cultura -ha affermato Rosella Villa, portavoce Harambee in Italia e presentatrice della serata assieme a Giovanni Castellani- hanno voglia di scoprirne le ricchezze e i valori ed è per questo che partecipano numerosi alle diverse iniziative didattiche che organizziamo sul territorio il cui fine è diffondere la positività della cultura africana e il valore della solidarietà.”

Nel corso della serata sono stati presentati 4 nuovi progetti di educazione in Africa per i quali, nel 2006, Harambee promuove una raccolta fondi internazionale. Ciascun progetto è stato introdotto da un testimonial. Josiane Mpeye, dottoressa al Centro Ospedaliero di Monkole in Congo, che ha raccontato il progetto di creazione di un servizio sanitario nelle zone rurali a Kinshasa e ha voluto ringraziare Harambee: “per l’occasione che mi date di far sentire la voce degli Africani e della mia Africa”. Suor Liliana Ugoletti, dell’Ordine delle Canossiane, ha spiegato il progetto di rafforzamento delle capacità professionali delle donne che le suore canossiane vogliono realizzare in Sudan, dove il Centro Josephine Bakhita offre alle giovani la possibilità di imparare un mestiere ma anche “assicura loro un luogo in cui possano esprimere se stesse liberamente, in un Paese in cui ciò non è per nulla semplice”.

Jennifer Gitahi, avvocato in Kenya, ha descritto le attività della Strathmore University di Nairobi di cui Harambee vuole sostenere i corsi di formazione per insegnanti e dirigenti di scuole per migliorare lo stato del sistema scolastico elementare del Paese. Il giovane Eschender Ylma Enghibaha ha introdotto il quarto progetto, a favore degli artigiani del Madagascar.

Antonella Aiesi e Raymond Anagboso hanno interpretato canti come: “Over the rainbow” , “Smile”, “Lean on me”. La serata si è conclusa con un Medley Gospel interpretato da Anagboso e con l’esibizione di tutti gli artisti che hanno intonato: “Happy day”.

Harambee vuole dare voce agli africani impegnati per lo sviluppo del Continente:“Comunicare è un modo efficace di cooperare”afferma Rosella Villa, e il successo della serata ne è un esempio concreto.

Per maggiori informazioni su harambee: https://www.harambee-africa.org/