Lo scorso 12 gennaio, nella Sala della Camera di Commercio, si è svolto un incontro sul tema "Uno spirito universale", durante il quale Alberto Michelini, già noto giornalista televisivo, parlamentare europeo e nazionale, attualmente consigliere del Sindaco di Roma per l'Africa, e il prof. Armando Fumagalli, docente di semiotica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, davanti a un pubblico partecipe di circa 250 persone, hanno trattato della propria esperienza umana, professionale e spirituale dopo l'incontro con il messaggio del Fondatore dell'Opus Dei. Ha moderato il dibattito Giuseppe Anzani, magistrato.
Alberto Michelini ha descritto con fervore e partecipazione interessanti episodi della sua vita professionale in cui ha avuto molte e fortunate occasioni di incontro con Giovanni Paolo II e si è soffermato a lungo sui contenuti del messaggio di ricerca della santità nella vita quotidiana. Armando Fumagalli ha contestualizzato il significato per la città di Como della presenza di San Josemaría, e si è soffermato sull'universalità dello spirito dell'Opus Dei, diffuso nei cinque continenti.
La mattina di sabato 13 si è poi svolta la semplice cerimonia di intitolazione e di benedizione della targa e del piazzale, impartita dal parroco di S. Rocco, don Andrea Messaggi, alla presenza del nuovo Prefetto della città, Sante Frantellizzi, del Sindaco Stefano Bruni, del Vicario Regionale dell'Opus Dei mons. Lucio Norbedo, del vicesindaco Paolo Mascetti e di un centinaio di cittadini comaschi. Il piazzale si trova sulla via Regina, di fronte al Cimitero monumentale ed è destinato - come ha ricordato il Sindaco Bruni nel suo intervento - ad assumere grande importanza perché al centro di imminenti e imponenti lavori di demolizione, risanamento e riqualificazione urbana, con l'abbattimento della ex-fabbrica Ticosa e la creazione di una "nuova" città-pilota, progettata e realizzata a misura d'uomo.
Sono già quasi cinquanta le località italiane, di maggiore o minore importanza, che hanno intitolato strade o piazze a San Josemaría Escrivá.