Campus Bio-Medico: è pronto il nuovo Policlinico. Al via i lavori per il Polo della Ricerca

Il 23 novembre a Trigoria, in occasione della inaugurazione del nuovo Anno Accademico, l’Università Campus Bio-Medico ha festeggiato, a distanza di soli 11 mesi dall’inizio dei lavori e dalla posa della prima pietra, la chiusura del tetto della nuova sede del Policlinico Universitario.

La cerimonia si è svolta all’interno del cantiere, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.

Il nuovo Policlinico sarà dotato di 400 posti letto, 18 sale operatorie, 70 ambulatori e Pronto Soccorso, per un investimento complessivo, nella prima fase, di circa 250 milioni di euro, da reperire con azionisti, donatori ed intervento pubblico.

Nella stessa giornata è stato dato “avvio” ai lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà il Polo della Ricerca con 9000 metri quadri di laboratori e dipartimenti di ricerca.

Il progetto prevede inoltre la costruzione di una sede didattica, con aule e laboratori per le esercitazioni, college per studenti, una residenza per pazienti ambulatoriali e famiglie dei ricoverati, una biblioteca, un centro convegni e campi sportivi. Il tutto esteso su una superficie di 60 ettari (pari a 120 campi di calcio circa).

Nella stessa zona è già attivo il Centro per la salute dell’Anziano, centro polifunzionale di 6000 metri quadri, i cui terreni sono stati donati da Alberto Sordi, con ambulatori medici e di riabilitazione, un reparto di degenza di Geriatria e Gerontologia ed uno di Riabilitazione, biblioteca, palestre, laboratori per attività manuali e centro diurno per gli anziani.

Resterà sulla Prenestina un Polo Oncologico di avanguardia, dotato di due acceleratori lineari per la Radioterapia, e il Poliambulatorio convenzionato che serve tutta la zona Est di Roma.

Il Campus si fonda su una ricchezza interdisciplinare, che riconosce come tema di comune interesse “una medicina e una scienza al servizio dell’uomo” e nei primi undici anni di vita si è sviluppato parallelamente nell’ambito della didattica, dell’assistenza e della ricerca:

• Didattica: da una indagine del Sole 24Ore del 27 giugno 2005 il Campus, con le Facoltà di Medicina e Chirurgia ed Ingegneria Bio-Medica, risulta essere in Italia “la sede più ambita dagli studenti”. Questi hanno oramai superato le mille unità (418 del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, 128 del Corso di laurea in Infermieristica, 54 del Corso di laurea in Dietistica e 215 tra corso di laurea in Ingegneria Bio-medica e laurea specialistica in Ingegneria Biomedica), e si prevede che nella nuova sede saranno oltre 2000, sempre nel rispetto della proporzione di un professore ogni 15 allievi.

• Assistenza: il Policlinico è noto per la professionalità e l’umanità dell’assistenza, che pone il malato e non solo la malattia al centro dell’attenzione. Nell’ultimo anno si è caratterizzato per la progressiva crescita delle aree assistenziali e delle prestazioni erogate (un incremento del 37% per gli accessi al Day Hospital medico e chirurgico). In particolare il 2004 ha segnato la nascita di un Polo Oncologico, con l’Unità di Radioterapia, ed il completamento del servizio di Diagnostica per Immagini con 2 TAC ed una Risonanza Magnetica.

• Ricerca: specializzata essenzialmente nel settore oncologico, metabolico, neurologico e Bio-Ingegneristico, con la nascita del Polo della Ricerca affronterà i temi più urgenti per la salute dell’uomo. A titolo esemplificativo, nel 2006 è prevista la realizzazione di prodotti robotici innovativi per la neuroriabilitazione dell’arto superiore, come risultato del trasferimento all’applicazione industriale delle ricerche di frontiera e successivi spin-off.

Il Campus, nato su invito del Prelato dell’Opus Dei, monsignor Alvaro del Portillo, e seguendo lo stile di fattiva carità di San Josemaría Escrivá, sarà così aperto a tutta la comunità cittadina, alla comunità nazionale e internazionale, grazie alla formazione degli studenti e dei professionisti della sanità e grazie a progetti di ricerca in collaborazione con le industrie.