Beato Álvaro: "Fare bene ogni cosa"
La forza di Dio
Quando muore un figlio
Un lavoro ben fatto diventa preghiera
Paolo VI mi raccontò: "Per tutta la vita ho letto Cammino"
La Madonna è la mamma più buona che c'è
Santificare il lavoro domestico
Madre di Dio, madre nostra
"Dio si aspetta che ciascuno trasformi ogni sua azione in un capolavoro di amore e di servizio". Domani 11 marzo sarà il compleanno del beato Álvaro del Portillo. Per l'occasione pubblichiamo una breve biografia sul primo successore di san Josemaría alla guida dell'Opus Dei.
Durante un viaggio a Parigi, nel 1988, il beato Álvaro del Portillo ha risposto a questa domanda: "Come si può conciliare la fedeltà al Papa con la comprensione verso coloro che, per un motivo o per un altro, non seguono sempre il Santo Padre?"
"Signore aumentaci la fede!". Partendo da queste parole evangeliche il beato Álvaro parla dell'importanza delle tre virtù teologali: la Fede, la Speranza e la Carità.
"Perdonare è una cosa sublime ed è una cosa propria dei genitori". Così diceva Álvaro del Portillo parlando della misericordia divina.
In un incontro a Sidney Álvaro del Portillo spiegava come lo scopo di ogni cristiano sia ricordare che "questo è il cammino, questo è l'Agnello di Dio".
Abbiamo bisogno di imparare come utilizzare la tecnologia, spiega Álvaro del Portillo, perché come ogni strumento può essere usata per fare del bene o fare del male.
"Questo è il segreto dell'Opus Dei: cercare di trasformare il lavoro in orazione per offrirlo al Signore", lo diceva il beato Álvaro del Portillo durante un incontro a Parigi nel 1988.
Dio ci offre il perdono dei peccati attraverso il sacramento della Riconciliazione, o il sacramento della gioia, come lo chiamano in molti.
Álvaro del Portillo è stato un uomo fedele e un lavoratore instancabile al servizio della Chiesa. Nel 1935 entrò a far parte dell’Opus Dei. Nel 1944 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. È stato il più stretto collaboratore di san Josemaría e suo primo successore alla guida dell’Opus Dei. È stato beatificato il 27 settembre 2014. La sua festa si celebra il 12 maggio.
In questo documentario sulla beatificazione di Álvaro del Portillo sono raccolte le testimonianze della famiglia di José Ignacio, il ragazzo del miracolo operato per intercessione del nuovo beato, e di tante altre persone che hanno partecipato a quelle giornate indimenticabili. Sottotitoli in italiano. Il video si può scaricare su http://vimeo.com/112368558
Il beato Álvaro parlava, durante un incontro a Hong Kong nel 1987 di come dobbiamo rispettare chi ha una fede diversa dalla nostra. Senza per questo non confessare la nostra fede e parlare di Dio con gli altri senza false timidezze e senza aver paura di offendere qualcuno.
Il beato Álvaro del Portillo ricorda come rispose san Josemaría quando gli chiesero perché aveva scritto "A Gesù si va e si torna tramite Maria"
"Quando arriva una malattia non dobbiamo pensare che sia Dio a mandarci un castigo, una condanna". Sono le parole del beato Álvaro del Portillo pronunciate durante un incontro in Australia.
Durante una visita pastorale a Barcellona, il beato Álvaro spiegò alcuni dei doni che riceviamo con la Santa Comunione.
In Svizzera, il beato Álvaro del Portillo ricordò gli inizi dell'Opus Dei quando san Josemaría era solito visitare gli ospedali e i quartieri più poveri di Madrid.
Mons. Álvaro del Portillo invitava a pregare sempre gli uni per gli altri e parlava dell'azione dello Spirito Santo nelle anime.
Video riassunto della beatificazione di Álvaro del Portillo. La Messa solenne presieduta dal cardinal Angelo Amato il 27 settembre 2014, con più di 200mila fedeli che hanno raggiunto Madrid da tutto il mondo e i momenti più toccanti degli eventi romani con la traslazione del corpo del nuovo beato.
Hong Kong, 1987. "È questione di avere più fede. Se io credo fermamente che Dio è mio Padre e che mi vede e chi mi ascolta e che mi aspetta, penserò a Lui: lo ringrazierò per l'amore che mi dimostra; lo ringrazierò per essere stato così buono da chiamarmi".
In Quebec, Alvaro del Portillo assicura a una madre che Dio ascolta sempre le preghiere dei genitori per i propri figli.
"Provate a praticare tutte le virtù umane perché tutte loro sono molto importanti".
L'unico compito che ho, spiegava il beato Álvaro a Parigi, è di parlare di Dio.
Sidney, 1987: il beato Álvaro parlava alle famiglie australiane dell'affetto al Papa, successore di Pietro.
Nel 1989, durante un incontro a Nairobi, Mons. Álvaro del Portillo incoraggiò a recitare il Rosario.
In questo breve video, Álvaro del Portillo considera una stupefacente realtà: Dio è nostro Padre.