- L’aiuto più importante per una persona povera è aiutarla ad avere un buon lavoro, perché possa guadagnarsi una vita più consona alla sua dignità sviluppando le sue capacità e offrendo il suo sforzo personale. (Dilexi Te)
- Attraverso il vostro lavoro [...] sarà possibile per il povero sentire che le parole di Gesù sono per lui: "Io ti ho amato" (Ap 3,9). (Dilexi Te)
- Il cristiano di oggi potrebbe essere preso dalla tentazione di pensare: “Perché cominciare a lavorare subito? Se la remunerazione è la stessa, perché lavorare di più?”. A questi dubbi Sant’Agostino rispondeva così: “Perché dunque ritardi a seguire chi ti chiama, mentre sei sicuro del compenso ma incerto del giorno?” (Udienza generale 4 giugno 2025)
- Vorrei dire, specialmente ai giovani, di non aspettare, ma di rispondere con entusiasmo al Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna. Non rimandare, rimboccati le maniche, perché il Signore è generoso e non sarai deluso! (Udienza generale 4 giugno 2025)
- Il Signore risorto si affianca a ciascuno di noi, proprio mentre percorriamo le nostre strade – quelle del lavoro e dell’impegno – e con infinita delicatezza ci chiede di lasciarci riscaldare il cuore. (Udienza generale 8 ottobre 2025)
- Per Benedetto, […] il lavoro manuale non aveva solo una funzione pratica, ma formava anche il cuore al servizio. (Dilexi Te)
- Nell’Enciclica Laborem exercens si afferma che “il lavoro umano è una chiave, e probabilmente la chiave essenziale, di tutta la questione sociale”. (Dilexi Te)
- Il fatto è che “la mancanza di lavoro è molto più del venire meno di una sorgente di reddito per poter vivere. Il lavoro è anche questo, ma è molto, molto di più. Lavorando noi diventiamo più persona, la nostra umanità fiorisce, i giovani diventano adulti soltanto lavorando”. (Dilexi Te)
- Pochi sono quelli pronti a lavorare ogni giorno nel campo di Dio, coltivando nel proprio cuore il seme del Vangelo per poi portarlo nella vita quotidiana, in famiglia, nei luoghi di lavoro e di studio. (Angelus, 6 luglio 2025)
10. Uniti a Gesù come i tralci alla vite, voi porterete molto frutto; sarete sale della terra, luce del mondo; sarete semi di speranza là dove vivete: in famiglia, tra gli amici, nella scuola, al lavoro. (Angelus, 3 agosto 2025)
