Carta del Cardenal Giuseppe Pizzardo, Secretario de la Sagrada Congregación del Santo Oficio y Prefecto de la Sagrada Congregación de Seminarios y Universidades, a Mons. Escrivá de Balaguer, con ocasión del 25 aniversario de la fundación del Opus Dei

“El itinerario jurídico del Opus Dei. Historia y defensa de un carisma”. Libro escrito por A. de Fuenmayor, V. Gómez-Iglesias y J. L. Illanes

RHF, D-15189.

SACRA CONGREGATIO

DE SEMINARIIS

ET DE STUDIORUM UNIVERSITATIBUS

Num. Protoc. 1128/53

Festa di Maria SS.ma della Mercede

Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore,

la fausta ricorrenza del venticinquesimo anniversario della fondazione dell'Opus Dei -che si celebrerá il prossimo 2 ottobre, nella festa dei Santi Angeli

Custodi- é per questa Sacra Congregazione circostanza gradita, anzi desiderata, per rivolgere una parola di lode alla Signoria Vostra Reverendissima.

Ella, ¡Ilustre e benemerito Fondatore dell'Opus Dei, ha saputo compiere, non senza speciale aiuto di Dio, il sapiente ordinamento delle Costituzioni dell'Istituto, specie per quanto riguarda la sana e profonda formazione dei Sodali, come universitari e studiosi non solo di tutte le scienze e professioni civili, ma anche delle ecclesiastiche.

E' infatti a conoscenza di questa Sacra Congregazione che, in applicazione dei criteri sanciti dalle Costituzioni dell'Istituto, é stata adottata una "Ratio studiorum", corroborata ormai da una felice esperienza, secondo la quale tutti i Sodali Numerari laici hanno l'obbligo di seguire, oltre il biennio filosofico, anche il quadriennio completo di Sacra Teologia, secondo lo spirito della Costituzione Apostolica "Deus scientiarum Dominus", con que¡ complementi che si addicono alle peculiari necessitá dell'Opus Dei.

A nessuno dovrá destar meraviglia il fatto che al laici dell'Istituto venga richiesto il non lieve onere dello studio anche delle discipline ecclesiastiche alla stregua dei Sacerdoti: certamente ció costituisce una perfezione che vorremmo dire ideale, da proporsi a modello a quanti desiderano unire la solida preparazione professionale -tale da affermarli nei diversi campi del sapere umano- con quella seria formazione dottrinale religiosa, che ne completi al massimo lo sviluppo della personalitá. L'unire le discipline cosiddette profane con quelle ecclesiastiche, mentre le integra e le completa tra loro, offre al Sodali armi piú efficaci per la loro azione apostolica, ed eleva le loro anime verso il Signore di tutte le scienze.

Ottima, a tal fine, la prassi vigente presso i Centri di Studi dell'Istituto di far seguire ad ognuno dei corsi quadrimestrali, nei quali si articolano il biennio di filosofia e il quadriennio di teologia, un periodo di tempo nel quale il Sodale, pur continuando l'esercizio delle sue professioni civili, matura le cognizioni acquisite, mediante lo studio e la riflessione personale per diversi mes¡, sotto 1'immediata e vigile guida del Direttore degli studi, armonizzando cosi le proprie esigenze professionali con quelle degli studi ecclesiastici.

Con particolare dilezione pensiamo al Sacerdoti Numerari, che dopo ayer svolto da laici un lungo periodo d'apostolato specifico dell'Opus Dei in mezzo alla societá civile, son chiamati al Sacerdozio dal Presidente Generale, e tutti conseguono una laurea ecclesiastica. E ci é caro rilevare che non solo i Sacerdoti, ma anche tutti i membri laici destinati ad essere docenti nei Centri di formazione dell'Opus Dei convengono a Roma per conseguire il grado ecclesiastico superiore in uno degli Atenei dell'Urbe. Saggia e lungimirante é stata la prudenza della Signoria Vostra Reverendissima che a questo scopo, senza risparmiare fatiche e sofferenze, ha eretto nell'Urbe, nell'anno 1948, il Collegio Romano della Santa Croce, che nel prossimo anno giubilare dell'Istituto raggiungerá la consolantissima cifra di circa 150 alunni provenienti da diverse Nazioni d'Europa e di America.

Questa Sacra Congregazione, mentre si compiace per tutte le iniziative promosse dall'Opus Dei nel campo degli studi, é ben lieta di costatare la mirabile diffusione dell'Opera nel mondo, l'abbondanza di cosi scelte vocazioni e i consolanti frutti di apostolato finora raccolti.

In unione alla Signoria Vostra Reverendissima e al Sodali dell'Istituto, eleviamo fervide preghiere all'Altissimo per ringraziarLo dei copiosi don¡ elargiti ed invocare da Lui grazie sempre piú abbondanti per la prosperita dell'Istituto nel servizio della Santa Chiesa.

Mi valgo della circostanza per dirmi

della Signoria Vostra Reverendissima

devotissimo nel Signore

G. Cardinale Pizzardo

Igino Cecchetti,

Sottosegretario

Ill.mo e Rev.mo Sig.

Mons. GIUSEPPE MARÍA ESCRIVÁ DE BALAGUER

Presidente Generale dell'Opus Dei

ROMA

A. de Fuenmayor, V. Gómez-Iglesias y J. L. Illanes