Servitore buono e fedele

Pubblichiamo un estratto del Notiziario n. 1 sulla Causa di beatificazione di mons. Álvaro del Portillo, primo prelato dell’Opus Dei. Chi desiderasse riceverlo, può farne richiesta a info@opusdei.it.

La pubblicazione del primo numero del Notiziario del Servo di Dio Álvaro del Portillo avviene dieci anni dopo la sua morte, in concomitanza con la sessione di apertura dei Tribunali che stanno svolgendo la fase diocesana dell’indagine sulla sua vita e le sue virtù.

Siamo sicuri che nella vita e nell’esempio di don Álvaro i lettori di questo Notiziario troveranno un aiuto per la loro vita cristiana e, come ha detto il Prelato dell’Opus Dei nella sessione di apertura del Tribunale della causa, il 20 marzo, “scopriranno, attraverso don Álvaro, il volto paterno di Dio che ci sorride”.

Dal Santo Padre

In questi giorni, il ricordo della Terra Santa è in voi legato anche alla persona di mons. Álvaro del Portillo. (...) Iddio gli ha concesso di compiere un pellegrinaggio nei luoghi dove Gesù trascorse la propria vita terrena. Sono stati giorni di intensa preghiera che lo hanno unito strettamente a Cristo e quasi lo hanno preparato al definitivo incontro con la Santissima Trinità.

Nel ricordo di questo "servitore buono e fedele" possa ciascuno di voi intensificare il suo impegno al servizio del Vangelo.

(Cfr L'Osservatore Romano, 29-III-1994)

L’ultima cartolina inviata a mons. Stanislaw Dziwisz, segretario particolare del Papa

Scritta in Terra Santa il 17-III-1994

Carissimo amico: da questi santi luoghi ho pregato -abbiamo pregato - tanto per Lei, vir fidelis, e con la supplica di voler presentare al Santo Padre il nostro desiderio di essere fideles usque ad mortem, nel servizio alla Santa Chiesa ed al Santo Padre, inviamo a Lei un caro abbraccio.

Dai ricordi del medico che partecipò all’ultimo viaggio del Servo di Dio

“Alle 11 del 22 marzo don Álvaro concelebrò nella Chiesa del Cenacolo con don Javier, don Joaquín, don Alberto e Father Lawrence Richardson, l’altro sacerdote dell’Opus Dei che stava a Gerusalemme: sarebbe stata l’ultima Messa di quel pellegrinaggio nei Luoghi Santi, ma fu anche – chi avrebbe potuto immaginarlo! – l’ultima di don Álvaro su questa terra. L’omelia fu pronunciata da don Javier. Don Álvaro ci diede la Comunione”.