La famiglia, vera scuola dell’amore

Pubblichiamo un estratto del Notiziario n. 3 sulla Causa di beatificazione di mons. Álvaro del Portillo, primo prelato dell’Opus Dei. Chi desiderasse riceverlo, può farne richiesta a info@opusdei.it.

I figli, sculture di Dio: Non abbiate paura dei figli. Sono sempre una benedizione di Dio. Nel momento della concezione, Dio crea l'anima, che è immortale, è l'affida ai genitori, affinché educhino quella persona umana in modo che svolga la sua missione. E la principale missione degli uomini e delle donne è raggiungere il Cielo e godere per sempre, per sempre, della compagnia di Dio. Perché raggiungano questo fine, il Signore confida nei genitori; mette nelle loro mani quelle anime tenere, quegli esseri umani appena nati, perché vadano modellandoli, come lo scultore modella la creta per trarne una scultura. I figli devono essere come la scultura di Dio, devono rassomigliare a Lui. Per questo, figli miei, devono rassomigliare a voi, perchè voi volete somigliare a Cristo (da un incontro con famiglie a Sidney, nel 1987).

Questo numero del Notiziario del servo di Dio Mons. Álvaro del Portillo, a un anno dall’apertura della causa di canonizzazione, offre alcuni insegnamenti del primo Prelato dell’Opus Dei sul ruolo della famiglia nella formazione dei figli.

”Ci scrivono...”: tra le molte testimonianze di favori materiali e spirituali che vengono inviate all’Ufficio Informazioni (info@opusdei.it), in questo numero ne riportiamo una sul “regalo” di un bambino, arrivato dopo cinque anni di matrimonio, che ha completamente cambiato la vita di due sposi.

“Un focolare cristiano”: dalla vita del servo di Dio scritta da Salvador Bernal (Edizioni Ares) alcune pennellate sull’ambiente profondamente cristiano che ha respirato il servo di Dio fin da piccolo nella sua famiglia.

Siamo sicuri che nella vita e nell’esempio di don Álvaro i lettori di questo Notiziario potranno trovere un aiuto per la loro vita cristiana e, come ha detto il Prelato dell’Opus Dei nella sessione di apertura del Tribunale della causa, il 20 marzo 2004, “scopriranno, attraverso don Álvaro, il volto paterno di Dio che ci sorride”.