L’amicizia può smuovere le montagne

Valentina lavora nella comunicazione per la Fondazione Rui e vive a Segrate, insieme a suo marito e ai loro quattro figli. In questa testimonianza parla di come ha conosciuto l’Opus Dei e della sua passione per la costruzione di reti di relazioni autentiche.

Valentina vive a Segrate, un comune della città metropolitana di Milano, insieme a suo marito Francesco e ai loro figli Maria, Federico, Teresa e Gabriele. Svolge la professione di community specialist per Alumni Rui, un’associazione nata nel 2015 con l’obiettivo di riunire gli ex-residenti e i frequentatori di tutti i Collegi della Fondazione Rui.

“Ho molto a cuore la creazione di reti di persone che si aiutano a vicenda”, racconta Valentina, che è anche socia e consigliere della direzione dell’infanzia della scuola che frequentano i suoi figli (Faes Milano). ”Faccio questo anche a livello lavorativo, essendo l’Alumni un’associazione che promuove iniziative ad alto contenuto formativo finalizzate a sviluppare una crescita continua e a mantenere vive le relazioni e le amicizie nate in Residenza”.

“Non andavo a messa dai tempi della cresima e durante gli anni pensavo di vivere la Milano da Bere"

“Non andavo a messa dai tempi della cresima”, spiega, “e durante gli anni dell’università, mentre pensavo di vivere la "Milano da Bere", ho conosciuto persone che mi hanno portato a farmi domande profonde sulla vita e a darmi risposte sulle sofferenze passate. Il tutto è avvenuto in modo naturale: un’amica, sapendo che abitavo in zona Porta Romana, mi ha invitata a studiare nelle aule di studio di una residenza universitaria dell’Opus Dei, la Viscontea”. Prosegue: “Inizialmente ero reticente, pensando di trovare persone ossessive, invece niente di tutto questo. Arrivavo nelle aule di studio alle 8 e spesso andavo via alle 23. Nessuno mi ha mai costretto a fare niente, anzi, vedendo questo enorme spazio di libertà attorno a me, sono stata io a fare le prime domande sullo spirito dell’Opera e successivamente di partecipare ai mezzi di formazione cristiana”.

“Una cosa dell’Opera che mi sorprende sempre è che l’amicizia è veramente in grado di smuovere le montagne. Sono cresciuta sentendomi dire di non fidarmi di nessuno se non dei membri della famiglia, invece a Milano scopro che degli amici ci si può non solo fidare, ma per loro si può e si devono anche offrire pezzi di vita e di quotidianità”.

Valentina ha continuato a frequentare i mezzi di formazione: “Mi aiutano a perseguire il cammino verso Cristo e farlo insieme a persone che poi diventano inevitabilmente amiche è ancora più bello e stimolante”. E conclude: “Per me è fondamentale, soprattutto da quando sono diventata mamma, la figura del direttore spirituale che mi aiuta a percorrere il cammino della mia vita in modo tale che riesca a santificarlo. Sicuramente è la grazia più grande che ricevo attraverso l’Opus Dei”.