Vivere con una prospettiva soprannaturale

Flavia è un medico e vive a Milano con la sua famiglia. In questa testimonianza spiega in cosa consiste la sua professione di medico specialista in Anestesia e Rianimazione e racconta come i momenti di formazione proposti dall’Opus Dei le siano di aiuto per mettere ordine alle sue giornate.

Flavia vive a Milano da sempre, dove svolge la professione di medico specialista in Anestesia e Rianimazione. Riguardo alle sue mansioni e responsabilità racconta: “Da specialista in Anestesia e Rianimazione sono chiamata a prendermi cura del paziente nel periodo perioperatorio o in ambito intensivo, a lavorare in team e a essere aggiornata sulle tecniche e sulle nuove terapie in commercio, tutto ciò per una medicina che sia il più possibile a misura della persona che assisto”.

“I miei familiari frequentano i mezzi di formazione cristiana dell’Opus Dei da quando sono bambina”, spiega Flavia, “ma ho avuto maggior consapevolezza e conoscenza dell'Opera quando incominciai il mio percorso scolastico alle scuole Faes tramite la cappellania e tramite alcune compagne che frequentavano i centri”.

i momenti di formazione sono un'occasione per mettersi in pausa e rimettere ordine alle proprie giornate

È sposata con Sam e hanno cinque figli: Sara di 14 anni, Emma di 10, Riccardo di 8, Anna di 5 e Giacomo di 3. “La quotidianità è sempre molto vorticosa”, racconta, “e in questo turbinio i momenti di formazione sono un'occasione per mettersi in pausa e rimettere ordine alle proprie giornate”. Flavia prosegue: “Inoltre consentono di dare fondamenta più solide alla propria fede e permettono di vivere l'amicizia con tante donne che sono fonte di esempio e di supporto in questo cammino”.

“Sono affezionata a due giaculatorie che san Josemaría ripeteva: Omnia in bonum (“Tutto concorre al bene”) e Ecce ego, quia vocasti me (“Eccomi, perché mi hai chiamato”). Mi hanno permesso di mettere sotto una prospettiva soprannaturale la vita nei suoi eventi giornalieri, dalle cose più piccole e routinarie a quelle più straordinarie e occasionali”, conclude.