Le “storie” che ascoltiamo nel corso della Messa, sono parte della storia della Salvezza, il modo con cui Dio è “entrato nella storia” cambiandola. Per questo ha senso per noi la liturgia della parola: perché anche la nostra vita è un pezzo di questa Storia.
Meditare sulla Messa insieme a papa Francesco
“Le pagine della Bibbia cessano di essere uno scritto per diventare parola viva, pronunciata da Dio. È Dio che, tramite la persona che legge, ci parla e interpella noi che ascoltiamo con fede. Lo Spirito «che ha parlato per mezzo dei profeti» (Credo) e ha ispirato gli autori sacri, fa sì che «la parola di Dio operi davvero nei cuori ciò che fa risuonare negli orecchi» (Lezionario, Introd., 9). Ma per ascoltare la Parola di Dio bisogna avere anche il cuore aperto per ricevere la parole nel cuore. Dio parla e noi gli porgiamo ascolto, per poi mettere in pratica quanto abbiamo ascoltato. È molto importante ascoltare. Alcune volte forse non capiamo bene perché ci sono alcune letture un po’ difficili. Ma Dio ci parla lo stesso in un altro modo. [Bisogna stare] in silenzio e ascoltare la Parola di Dio. Non dimenticatevi di questo. Alla Messa, quando incominciano le letture, ascoltiamo la Parola di Dio”.
(Catechesi di papa Francesco sulla Santa Messa, 31/1/2018)
La Messa nel Catechismo della Chiesa Cattolica
1101. È lo Spirito Santo che dona ai lettori e agli uditori, secondo le disposizioni dei loro cuori, l'intelligenza spirituale della Parola di Dio. Attraverso le parole, le azioni e i simboli che costituiscono la trama di una celebrazione egli mette i fedeli e i ministri in relazione viva con Cristo, Parola e Immagine del Padre, affinché possano far passare nella loro vita il significato di ciò che ascoltano, contemplano e compiono nella celebrazione.
1103. La celebrazione liturgica si riferisce sempre agli interventi salvifici di Dio nella storia. «L'Economia della rivelazione avviene con eventi e parole intimamente connessi tra loro... Le parole dichiarano le opere e chiariscono il mistero in esse contenuto». Nella Liturgia della Parola lo Spirito Santo «ricorda» all'assemblea tutto ciò che Cristo ha fatto per noi. Secondo la natura delle azioni liturgiche e le tradizioni rituali delle Chiese, una celebrazione «fa memoria» delle meraviglie di Dio attraverso una Anamnesi più o meno sviluppata. Lo Spirito Santo, che in tal modo risveglia la memoria della Chiesa, suscita di conseguenza l'azione di grazie e la lode.
San Josemaría e la Messa
Possiamo disporre di un tesoro infinito di scienza: la parola di Dio, custodita nella Chiesa; la grazia di Cristo, che viene data nei Sacramenti; la testimonianza e l'esempio di chi vive rettamente vicino a noi, di chi ha saputo costruire con la sua vita un cammino di fedeltà a Dio.