Convegno d’autunno a Calarossa
Sabato 9 novembre, nel Centro Internazionale Calarossa di Terrasini, a pochi kilometri da Palermo, si è tenuto l’ormai tradizionale Convegno d’autunno, rivolto a professori universitari e a uomini di cultura, che quest’anno ha ricevuto nuove luci dalla recente canonizzazione di San Josemaría Escrivá.
Il patriarca rumeno da Wojtyla. Riprende il dialogo
L'incontro il 7 ottobre 2002 nel corso dell'udienza del Santo Padre ai partecipanti alla canonizzazione di Josemaría Escrivá.
Il bis per Escrivá senza blackout
Il sindaco: "Roma ha superato un'altra prova difficile". Per i duecentomila fedeli confluiti ieri mattina a San Pietro si temeva un colossale ingorgo di traffico.
Casini: “Un risarcimento dopo anni di ingiustizie”
La lode del presidente della Camera per il lavoro dell’Opera
Escrivá, santo straordinario nelle cose ordinarie
Trecentomila persone in piazza San Pietro e via della Conciliazione. «Reagiamo alla cultura materialista che minaccia di dissolvere l’identità cristiana».
Da ieri abbiamo il santo della «vita quotidiana»
La riscoperta della religione vissuta.
Civitavecchia, un molo porterà il suo nome
In duemila per la solenne celebrazione al porto della cittadina laziale: il vescovo Girolamo Grillo ha officiato il rito. Dopo la funzione danza, musica spagnola e fuochi d’artificio hanno allietato i pellegrini fino a sera.
Divino e quotidiano
“OGGI è il grande giorno di Josemaría Escrivá e della sua fondazione, l’Opus Dei, avviata in sordina 73 anni fa, forte ormai di 85.000 membri presenti in ogni parte del mondo. La sua canonizzazione, a soli 27 anni dalla morte, consacra in qualche modo anche la sua «opera».” Articolo di Leonardo Zega uscito su La Stampa il 6 ottobre 2002.
Il valore della santità per i cristiani
“IL 2 OTTOBRE del 1928 un giovane prete spagnolo - su «ispirazione divina», dirà - si decise al grande passo. Fondò l'Opus Dei, un’istituzione apostolica che intendeva diffondere, tra persone di ogni ceto sociale, una vita cristiana vissuta in pienezza attraverso la santificazione della stessa esistenza quotidiana. E oggi, settantaquattro anni dopo, quel sacerdote, Josemaría Escrivá, viene iscritto nell'albo dei santi.” Articolo di Gian Franco Svidercoschi pubblicato su Il Tempo il 6 ottobre 2002.

