Convegno d’autunno a Calarossa

Sabato 9 novembre, nel Centro Internazionale Calarossa di Terrasini, a pochi kilometri da Palermo, si è tenuto l’ormai tradizionale Convegno d’autunno, rivolto a professori universitari e a uomini di cultura, che quest’anno ha ricevuto nuove luci dalla recente canonizzazione di San Josemaría Escrivá.

La nave con la quale molti siciliani si sono recati alla canonizzazione di Josemaría Escrivá.

L’argomento prescelto era: “La creatività del lavoro in san Josemaría Escrivá”, uno dei cardini della sua predicazione: solo un lavoro ben fatto, perfettamente definito e compiuto con amore è degno di essere presentato a Dio e, quindi, può santificare l’uomo che lo fa e gli altri uomini ai quali è diretto.

Nella sessione del mattino, il Prof. José Luis Illanes dell’Università di Navarra e della Pontificia Università della Santa Croce ha parlato su “Lavoro, famiglia, società oggi”, dando al tema un taglio eminentemente teologico, sul filo dell’omelia pronunciata da Giovanni Paolo II il 6 ottobre scorso, durante la canonizzazione di san Josemaría Escrivá. In seguito il tema è stato ripreso con un taglio maggiormente pratico dal Prof. Umberto Farri, presidente dell’I.C.U. (Istituto per la Cooperazione Universitaria), il quale, dopo aver ricordato che l’I.C.U. è sorto nel 1971 proprio su suggerimento del Fondatore dell’Opus Dei, ha parlato su “La cooperazione: dalla famiglia alla società multiculturale e multietnica”, illustrando alcune delle iniziative intraprese dall’I.C.U. in oltre trent’anni di attività in America latina, in Africa e più recentemente anche in Estremo Oriente, sempre con l’intento di stimolare le popolazioni locali a far proprie le varie iniziative tendenti alla crescita della persona umana e della società. Infine, il dott. Paolo Basurto, funzionario del Ministero degli Esteri italiano, con una lunga esperienza nel campo della Cooperazione, ha messo l’accento su alcuni episodi che, in questo campo, ha “avuto la fortuna di vivere” nel corso della sua attività professionale.

Le tre relazioni hanno destato un vivo interesse nei numerosi partecipanti al Convegno e molte sono state le domande rivolte ai relatori.

C’è stato anche il tempo di vedere la sintesi filmata su “La canonizzazione di Josemaría Escrivá” a cura di Alberto Michelini e un filmato su “Campo di lavoro a Bambamarca in Perù, un’attività estiva di volontariato degli universitari delle Residenze Segesta di Palermo e Alcàntara di Catania.

Nel pomeriggio, in un’affollata tavola rotonda, si è discusso su ”Formazione dei giovani al lavoro nella società globalizzata” con una particolare attenzione al mondo giovanile e al promettente scacchiere europeo mediterraneo. Il Mediterraneo, e in particolare la Sicilia, potranno riacquistare la centralità nelle attività produttive e nei commerci di cui godevano una volta? Si è cercato anche di individuare gli aspetti positivi della globalizzazione e di proporre i rimedi alla sua esasperazione.

Infine, il Prof. Leonardo Urbani ha tirato le conclusioni del lavoro svolto in una giornata molto densa per i contributi dei relatori e i numerosi interventi dei partecipanti.