Resoconti e favori ricevuti

Ricorrere in caso di necessità all’intercessione di persone in fama di santità è normale consuetudine nella Chiesa. Presentiamo una selezione di resoconti ricevuti dall’Ufficio per la Causa dei Santi della Prelatura dell’Opus Dei.

Un’infezione sconosciuta

Mio nipote aveva la febbre da sei giorni. L’antibiotico somministrato durante gli ultimi quattro giorni sembrava non avere effetto. Una mattina lo abbiamo portato in ospedale con febbre, diarrea e vomito, nel quadro di una forte influenza. Gli esami ai quali è stato sottoposto hanno rivelato un alto numero di globuli bianchi, ma non si riusciva a localizzare l’infezione. Mio nipote appariva prostrato, con la febbre sempre alta, e non aveva voglia di bere neppure un sorso d’acqua.

Dopo mezzogiorno il dottore ci ha manifestato la sua preoccupazione. A sera i pediatri hanno preso la decisione di sospendere tutte le medicine e osservare come avrebbe passato la notte. Dopo essere stato cinque ore senza chiudere occhio, egli e sua madre erano completamente esausti. Quando li ho lasciati in ospedale pensavo che, senza l’aiuto dei farmaci, sarebbe stata una pessima notte. Sono arrivata a casa molto angosciata.

Appena entrata in casa, ho sentito una grande necessità di pregare. Ho pensato subito alla figura del dottor Cofiño. Non ho trovato l’immaginetta con la preghiera, che pure avevo, e mi sono messa a pregarlo di intercedere davanti a Dio Nostro Signore perché Egli illuminasse i pediatri e ci concedesse la pronta guarigione di mio nipote.

La mattina dopo il quadro clinico era cambiato completamente. Durante la notte aveva potuto dormire bene. Durante la giornata seguente la febbre è cessata, la diarrea è diminuita e l’appetito stava ritornando. Il giorno dopo è uscito dall’ospedale e, senza alcuna medicina, si è ristabilito rapidamente. I miei ringraziamenti vanno al dottor Cofiño.

A. de F.

Un bambino atteso

Con mio marito abbiamo fatto ricorso all’intercessione del dottor Cofiño perché la moglie di mio figlio restasse incinta. Dopo aver pregato per due mesi, ci hanno comunicato la gioiosa notizia che era in attesa. Di questo favore ringraziamo Dio e il dottor Cofiño.

C. F.