Vorrei ringraziare il Dr. Cofiño per la sua intercessione mediante la quale mi sembra che Dio mi abbia fatto un miracolo.

Il dottore mi ha detto che si stava sviluppando un processo EPOC (malattia polmonare ostruttiva cronica), incurabile e degenerativa

Sono una donna di 49 anni e soffro di asma. All’inizio dell’estate del 2016 ho avuto diversi attacchi di asma. Il mio medico, che tra l’altro è un mio parente, si è preoccupato molto e mi ha chiesto di farmi una radiografia perché il mio stato di salute non gli piaceva affatto, e inoltre i miei polmoni non rispondevano quando li auscultava. In giugno ho fatto la radiografia, ed effettivamente uno dei miei polmoni era completamente scuro; lo avevo perduto. Il dottore mi ha detto che si stava sviluppando un processo EPOC (malattia polmonare ostruttiva cronica), incurabile e degenerativa: mi dava circa cinque anni in cui la malattia sarebbe peggiorata e sarebbe diminuita la mia capacità di fare attività anche semplici come lavarmi. Io mi sentivo molto male, quasi non potevo respirare e qualsiasi attività mi provocava agitazione; inoltre, dormivo molto perché non mi arrivava sufficiente ossigeno al cervello.

La mia famiglia e gli amici erano molto preoccupati e pregavano per me. Un’amica mi disse di pregare il Dr. Cofiño, del quale io avevo già molta fiducia perché in passato mi aveva fatto un miracolo, ma in realtà io non lo chiedevo perché credevo che, se la volontà di Dio era che fossi ammalata di EPOC, doveva avere un significato.

qual è stata la mia sorpresa al vedere i miei due polmoni assolutamente sani!

Decisi di portare la mia radiografia da un altro medico specialista per iniziare una terapia perché non progredisse troppo rapidamente. Essendo tanto malata, non potevo andare dallo specialista. Però improvvisamente ho cominciato a sentirmi meglio. Ne ho approfittato per andare dal pneumologo e gli ho portato la stessa radiografia che avevo portato all’altro medico; qual è stata la mia sorpresa al vedere i miei due polmoni assolutamente sani! Lo specialista non capiva perché gli avevo portato una radiografia di polmoni sani. Mi ha detto che io stavo bene e che l’unica cosa che avevo era l’asma. Ho portato nuovamente la stessa radiografia al primo medico, che non credeva fosse la stessa. Dato che io insistevo che invece lo era, non ha potuto far altro che dire: è stato un miracolo. Oggi mi sento assai meglio e posso compiere tutte le mie attività normalmente.

A.P.S.C., Guatemala, 6-XII-2016