Sicuramente è successo anche a te. Sei rimasto paralizzato davanti a una sfida, a un problema, a una paura. Dentro di te si accende un dubbio: sarò in grado?
Non preoccuparti, non succede solo a te. Guerre, recessione globale, disoccupazione, povertà, violenza, inquinamento? I problemi sono sempre più grandi e a volte è più facile far finta che non esistano. Il più delle volte è sufficiente nascondere la testa dietro a uno schermo e guardare video finché non ti fanno male gli occhi. Altre volte sarà necessario rivedere quel film che ti piace tanto e leggere le biografie degli attori sul tuo cellulare. Vuoi cambiare il mondo, sì. Domani o, meglio, la prossima settimana. Quando avrai finito la serie che stai guardando. Chi se ne importa, pensi. E, comunque, cosa potresti fare per risolvere i problemi dei politici e degli altruisti?
Vuoi essere protagonista di grandi cambiamenti? Pensaci: non c’è rivoluzione più grande che mettere il cuore in ogni momento della tua giornata. Facendo le cose per amore di Dio, acquistano un valore infinito: proprio così ogni azione (lavarsi i denti, studiare, rifare il letto, ascoltare musica, leggere, andare al cinema) - compiuta per amore di Dio – diventa significativa. Pensaci: così grande che il suo valore permarrà in Paradiso.
Ma, in concreto, come fai a sapere che stai facendo le cose “per amore di Dio”? Non c’è una ricetta specifica, ma può essere utile pensare ai bambini piccoli: quando fanno un disegno per la mamma, ci mettono la testa e il cuore per farla sorridere. È lo stesso per Dio, che si emoziona quando vede come ci sforziamo di fare bene le piccole cose di ogni giorno.
In ogni caso, ecco alcuni consigli che possono aiutarti:
- Quando inizi il tuo studio o il tuo lavoro, di’ a Dio: “Signore, questo lo farò per te”.
- Ascolta con attenzione e amore chi ti dà tanto fastidio.
- Cerca di rispondere allegramente quando qualcuno ti chiede un favore; pensa che quello che fai per qualcun altro – in fondo - lo fai per Dio.
- Metti un crocifisso sulla tua scrivania o il tuo tavolo di lavoro; quando sei stanco, guardalo e troverai la forza per proseguire.
- Fa’ quello che devi e stai in quello che fai: cerca di dedicarti completamente al compito che hai davanti. Se può esserti d’aiuto, lascia il cellulare dove non possa distrarti.
- Finisci bene ciò che hai iniziato: un bambino non darebbe alla madre un disegno finito a metà.
- Quando ti svegli puoi pensare: cosa posso fare oggi per migliorare la giornata di qualcuno che sta attraversando un momento difficile?
- Trova qualche momento di silenzio e di preghiera durante la giornata, anche se breve: saranno le occasioni per “ricaricare le batterie” nel tuo rapporto con Dio.
- Quando entri nella tua stanza, pensa: come posso lasciare questo posto meglio di come l’ho trovato?
- Coltiva la tua capacità di meravigliarti grazie all’arte, alla natura, alla riflessione: ti ricorderanno il valore delle piccole cose.
Può sembrare facile da fare, ma in pratica non è tanto semplice. A volte un’atmosfera di eccessiva comodità può rendere difficile sforzarsi quando si è stanchi, o può portare ad arrendersi quando non si riesce a fare bene qualcosa la prima volta. Potresti scoraggiarti quando vedi testimonianze di persone super-buone, super-sante e super-performanti e pensi di essere distante anni luce da loro. È facile diventare pessimisti quando non vedi che la tua lotta porta risultati o quando pensi che i tuoi sforzi abbiano uno scarso impatto sul mondo reale. Oppure, semplicemente, quando hai molte volte preso la decisione di cambiare, ma non ti sei mai ricordato di seguirla durante la giornata.
Cosa fare di fronte a questi ostacoli? Riprova. Non dimenticare che la santità consiste nel rialzarsi sempre, confidando che Dio ti prenda per mano, anche se non sempre te ne rendi conto. La santità non è sinonimo di perfezione: è sapere che sei amato incondizionatamente da Dio e accettare questo amore come un dono.
Quando accogliamo il suo amore, Dio ci invita a portarlo agli altri, a chi ci è vicino - famiglia, amici, vicini - e anche a chi è lontano. Quel lavoro ben fatto, quei dettagli portati a termine per amore, quel sorriso anche quando si è stanchi... Tutti i tuoi sforzi - per quanto piccoli possano sembrare - acquisiscono un valore immenso quando li uniamo al sacrificio di Cristo sulla croce e quindi hanno un impatto reale sul mondo, sulla tua città, sulla tua famiglia.
Torniamo alla domanda iniziale: sei in grado di cambiare il mondo? Sì, e non solo il mondo. Hai nelle tue mani l’opportunità di trasformare ciò che è piccolo in qualcosa di enorme, ciò che è limitato in qualcosa di infinito, ciò che sembra insignificante in qualcosa di importante.
Vuoi avere un impatto sul mondo? Inizia ora, mentre finisci di leggere questo articolo. E sempre, sempre - non importa quante volte fallisci - riprova.