Un quadro di san Josemaría a Garbagna

Il 6 ottobre a Garbagna, paese del basso Piemonte tra i borghi più belli d’Italia, è stato festeggiato l’anniversario della canonizzazione di san Josemaría con una celebrazione solenne.

Nel piccolo paese di Garbagna è più facile rivolgersi a san Josemaría. Dal 6 ottobre, infatti, nella chiesa parrocchiale del paese è presente un suo ritratto, realizzato dall’architetto genovese Caterina Casaccia Gibelli e donato alla parrocchia da una coppia di fedeli.

In occasione dei sedici anni dalla canonizzazione di san Josemaría, e pochi giorni dopo il novantesimo anniversario dalla fondazione dell’Opus Dei, è stata celebrata una messa solenne alla quale hanno partecipato gli abitanti e le autorità di Garbagna, insieme a tante persone provenienti da città vicine.

Dettaglio del quadro.

Don Renzo Vanoi, Rettore del santuario della Madonna della Guardia di Tortona, ha ricordato nell’omelia come san Josemaría nella sua vita sia riuscito “ad iniettare nel cuore di tante persone il dono di vivere profondamente la santità, ognuno nella sua realtà”. Successivamente ha raccontato l’emozione vissuta in questa occasione: “È bello ritrovarsi insieme per ricordare questo grande santo che ha reso le piccole cose di ogni giorno motivo di santità”.

Emozione che è rimasta impressa anche nei partecipanti, uno dei quali ha affermato dopo la cerimonia: “Che bello poter salutare anche san Josemaría, entrando in chiesa: credo che rivolgersi ai santi di oggi, santi più vicini alla nostra vita, possa aiutare le persone a pregare meglio”.

Il quadro di san Josemaría nella chiesa parrocchiale di Garbagna.

Qui è possibile ascoltare l’omelia integrale di don Renzo Vanoi.