Il 2 gennaio i tecnici mi dissero che, dopo 297.000 km, l'auto che utilizzo abitualmente aveva due gravi avarie e non valeva la pena di ripararla. Tre settimane dopo, dopo diverse trattative, andavo a chiudere il contratto d'acquisto di un nuovo veicolo simile al vecchio. Trecento metri prima di arrivare, pregai un'immaginetta a San Josemaría chiedendogli rettitudine di intenzione e che l'acquisto fosse il migliore possibile. Fino ad allora non ero ricorso alla sua intercessione in questa faccenda. Le condizioni erano già di per sé molto vantaggiose: per il nuovo veicolo dovevo pagare solo 600 euro più di quelli che avevo pagato 10 anni prima per un veicolo praticamente identico. La cosa provvidenziale fu che si ritardò la firma del contratto e, nel frattempo, sono successe alcune cose che hanno fatto sì che il veicolo attuale -simile al vecchio- mi sia costato 400 euro meno di quello che ho comperato 10 anni fa.