Inaugurazioni di strade e piazze in onore di san Josemaría in Sicilia

Cerimonia per l’intitolazione della piazza san Josemaría Escrivá e inaugurazione della sala conferenze “san Josemaría Escrivá” a Castelvetrano in provincia di Trapani e benedizione della nuova targa stradale di via san Josemaría Escrivá a Terrasini, in provincia di Palermo.

Cerimonia per l’intitolazione della piazza san Josemaría Escrivá e inaugurazione della sala conferenze “san Josemaría Escrivá” a Castelvetrano (TP) 6 ottobre 2006.

Nel quarto anniversario della canonizzazione di san Josemaría Escrivá le autorità civili e religiose di Castelvetrano hanno voluto intitolare al santo una piazza e una sala conferenze adiacente alla parrocchia di San Francesco di Paola.

Cerimonia ricca di significato e di emozione; tutti hanno manifestato la loro gratitudine a san Josemaría; don Vincenzo Aloisi, parroco di san Francesco di Paola, ha manifestato più volte il desiderio che tutti i suoi parrocchiani cogliessero il messaggio della santificazione del lavoro e della vita quotidiana; il Sindaco, dott. Gianni Pompeo, ha ricordato i tempi da studente trascorsi presso la biblioteca della Residenza Universitaria Segesta di Palermo e le prime letture sui testi del santo; poi, con voce rotta dall’emozione, ha raccontato brevemente un fatto personale risoltosi grazie all’intercessione del fondatore dell’Opus Dei.

Duecento persone circa hanno presenziato i diversi atti della cerimonia; la serata si è conclusa nella chiesa di san Francesco di Paola con una solenne celebrazione presieduta dal Vescovo di Mazara del Vallo sua Ecc. Mons. Calogero La Piana, che nell’omelia ha ripetuto più volte il cerca Cristo, trova Cristo, ama Cristoche san Josemaría aveva ripetuto più volte durante la sua vita.

Benedizione della nuova targa a Terrasini (PA) e incontro al Centro Internazionale Calarossa

La nuova targa stradale di via san Josemaría Escrivá è stata da poco benedetta a Terrasini, in provincia di Palermo. Alla breve cerimonia, avvenuta nel mese di settembre, sono intervenuti S.E.R. mons. Cataldo Naro, Arcivescovo di Monreale, don Bruno Padula, Vicario della Prelatura dell'Opus Dei per la Sicilia, il dott. Antonio Randazzo, Sindaco di Terrasini, le autorità delle forze dell'ordine operanti nel territorio (Polizia, Carabinieri, Guardia Costiera e Vigili Urbani) e vari cittadini e turisti.

Dopo la cerimonia si è tenuto un incontro dal titolo: San Josemaría Escrivá, il santo del quotidiano presso il Teatro del Centro Internazionale Calarossa.

Nel dare il benvenuto agli oltre centocinquanta presenti, il prof. Michele Battaglia, presidente dell'Ente proprietario del Centro Internazionale Calarossa, ha riassunto le caratteristiche delle attività promosse da questo Centro, opera corporativa dell'Opus Dei, che da oltre quarant'anni cerca di dare in questo modo il proprio contributo allo sviluppo materiale e spirituale di Terrasini.

Successivamente sono intervenuti il dott. Antonio Randazzo, Sindaco di Terrasini, che ha espresso gratitudine per la presenza di questo Centro nel Comune; il prof. Rev. Giuseppe Tanzella-Nitti, docente presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, ha approfondito nel suo intervento il concetto di santificazione del lavoro, cuore del messaggio di san Josemaría Escrivá. Il giornalista dott. Alfredo Mendiz ha affrontato il tema del rapporto di san Josemaría Escrivá con i mezzi di comunicazione.

Infine S.E.R. mons. Cataldo Naro, Arcivescovo di Monreale, ha voluto ringraziare l'Opus Dei per l'aiuto prestato al lavoro dell'Arcidiocesi nel corso degli anni, in modo particolare nella formazione dei seminaristi e dei sacerdoti. Riprendendo poi i contenuti dei precedenti interventi, ha evidenziato la necessità di leggere il messaggio di san Josemaría Escrivá nel contesto storico del XX secolo, di cui raccoglie le sfide e le attese. Nell'esortare i fedeli dell'Opus Dei ad approfondire la ricchezza dello spirito ispirato da Dio a san Josemaría Escrivá, S.E. ha auspicato che la Prelatura promuova sempre più nella Chiesa una autentica e sana laicità, che conduca i fedeli laici ad assumersi in prima persona il compito dell'evangelizzazione negli ambienti in cui vivono e operano.

Al termine dell'incontro è stata offerta ai presenti la possibilità di visitare le strutture del Centro Internazionale Calarossa.