È stato un miracolo

Maristela Tobar de Arias, Equador

Sono una soprannumeraria dell’Opus Dei che riceve continuamente favori da nostro Padre. Desidero raccontare un miracolo che ha fatto nel settembre 2002. Avevamo messo in vendita un appartamento poiché avevamo bisogno disperatamente di pagare un debito per un altro appartamento. Era prevista una mora molto ingente per il mancato pagamento e potevamo anche perdere la caparra che avevamo già consegnato. Mio marito ed io pensavamo che sarebbe stato facile vendere l’appartamento, perché era situato in una zona molto bella. Mettemmo annunci sui giornali e ricevemmo moltissime chiamate: tutti sembravano interessati. Mio marito mostrò molte volte l’appartamento ai più interessati e così passò il tempo fino al giorno in cui dovevamo pagare, ma non avevamo neppure un’offerta. In quel momento, disperati, chiedemmo con più forza che mai un miracolo a san Josemaría: pregammo cinquanta immaginette di seguito. Quando mancavano due ore all’appuntamento con il venditore del nuovo appartamento ed eravamo rassegnati a perdere l’appartamento e la mora, chiamò un signore che settimane prima aveva letto l’annuncio e aveva annotato il numero di telefono. Disse che voleva urgentemente un appuntamento. Si recò all’ufficio di mio marito, che gli suggerì di visitare prima l’appartamento, ma il signore chiese di vedere le foto. Gliele mostrammo e sua moglie immediatamente affermò: “Voglio comprare quest’appartamento oggi stesso”. Mio marito, che è avvocato, preparò in fretta il contratto e ci rivolgemmo al notaio per la firma. L’acquirente staccò in quel momento un assegno dello stesso valore di quanto dovevamo pagare e nello stesso momento in cui dovevamo farlo. É incredibile vendere una proprietà senza che l’acquirente la conosca; non crediamo che ci siano stati casi simili se non per un miracolo, come quello che ci ha fatto san Josemaría.