26 giugno, prima festa liturgica di san Josemaría

Nove mesi dopo la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei fatta da Giovanni Paolo II il 6 ottobre scorso, la Chiesa celebra per la prima volta la festa di san Josemaría

Nove mesi dopo la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei fatta da Giovanni Paolo II il 6 ottobre scorso, la Chiesa celebra per la prima volta la festa di san Josemaría, definito dal Papa in quella occasione come “il santo dell’ordinario”. La data stabilita dal Santo Padre per la memoria del nuovo santo è il 26 giugno, anniversario della sua morte, avvenuta a Roma nel 1975.

Devozione per il nuovo santo da Roma alla Nuova Zelanda

Mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei, celebrerà a Roma una Messa solenne il 26 giugno alle 18:30 nella parrocchia di san Josemaría Escrivá, all’Eur. In Italia ci saranno altre 50 messe solenni in onore di san Josemaría. A Milano la celebrerà il cardinale Tettamanzi, a Napoli il cardinal Giordano, a Venezia il patriarca Angelo Scola. A L’Aquila l’arcivescovo Giuseppe Molinari e le autorità civili presiederanno la dedicazione di una strada della città abruzzese al nuovo santo.

Numerosi cittadini di Barbastro (Spagna) si riuniranno con il loro vescovo, mons. Omella, per celebrare la messa solenne di san Josemaría nella parrocchia a lui dedicata nella sua città natale. Analoghe celebrazioni si terranno nei capoluoghi di provincia e in altre città spagnole. A Valenza ci saranno due celebrazioni eucaristiche nei terreni su cui la diocesi sta costruendo la nuova “Parrocchia di san Josemaría”.

Tra le celebrazioni più affollate in Francia ci saranno certamente quelle presiedute dal cardinale Lustiger (Parigi), da mons. Ricard (Bordeaux), mons. Marcus (Tolosa) e dall’arcivescovo di Lione, mons. Barbarin. Altre capitali europee in cui si celebreranno analoghe Messe sono: Lubiana (l’arcivescovo Franc Rodè), Bruxelles (il nunzio Karl Rauber), Amsterdam (mons. J. van Burgsteden, vescovo ausiliare di Haarlem), Stoccolma (il vicario regionale dell’Opus Dei in Svezia), Glasgow (l’arcivescovo Mario Conti), Budapest (l’arcivescovo Peter Erdö), Vienna (mons. Ludwig Schwarz, vescovo ausiliare), Bratislava (l’arcivescovo Jan Sokol), Praga, Varsavia, Zurigo, ecc...

Nella Repubblica Democratica del Congo si celebreranno due messe di san Josemaría, a Kinshasa e a Lubumbashi. La cerimonia della capitale sarà presieduta dal cardinale Frederic Etsou, presidente della Conferenza episcopale congolese. Come in molte altre città africane, la prima festa liturgica di san Josemaría sarà vissuta ad Abidjan (Costa d’Avorio), ove è aperta da alcuni giorni una mostra sul fondatore dell’Opus Dei nel centro culturale della cattedrale di Saint Paul. La mostra è stata inaugurata dal cardinale Bernard Agré il 21 giugno scorso.

“La prima festa liturgica di san Josemaría ci ricorda che Dio ci chiama a vivere una vita santa nell’ordinario”, afferma father Thomas G. Bohlin, vicario della Prelatura dell’Opus Dei negli Stati Uniti. “San Josemaría insegnò costantemente che possiamo trovare Dio non solo nel tempio, ma anche nel nostro lavoro, nelle nostre attività familiari e sociali”, ha aggiunto. Negli Stati Uniti, il cardinale Egan celebrerà una Messa in onore del “santo dell’ordinario” a St. Patrick’s Cathedral (New York) e il cardinale Keeler nel National Shrine di Washington. Tra le numerose celebrazioni eucaristiche del Canada segnaliamo quella di Toronto (presieduta da mons. Dolan, vicario della prelatura dell’Opus Dei in questo Paese) e quella di Vancouver (presieduta dal vicario generale della diocesi).

La “Catedral da Sé” di São Paulo (Brasile) accoglierà i fedeli che andranno a festeggiare liturgicamente la festa di san Josemaría con il cardinale Claudio Hummes. Invece, un vescovo ausiliare di Rio de Janeiro celebrerà la Messa per questa occasione in una cappella dedicata a san Josemaría nel “Santuário da Penha”. Altre celebrazioni in America Latina ci saranno a Montevideo (mons. Romero, Santuario della Medaglia Miracolosa,), San José de Costa Rica (mons. Antonio Sozzo, cattedrale), Managua (mons. Jorge Solórzano, cattedrale), Panama (mons. Uriah Ashley, Santuario Nazionale), San Juan de Puerto Rico (cardinale Luis Aponte Martínez), Santo Domingo (mons. Pablo Cedano, cattedrale), Bogotá (mons. Jorge Ardila, santuario di Cristo Re), ecc...

A Gerusalemme si celebrerà una Messa in onore di san Josemaría nella chiesa del Cenacolo. La celebrerà il vicario dell’Opus Dei in Terra Santa. Si prevede la partecipazione di cristiani da Gerusalemme e dintorni, cattolici e ortodossi.

Tra le diverse cerimonie commemorative in Asia, segnaliamo la Messa solenne che celebrerà mons. Paul Kim nella Chiesa di “Hae Wha Dong” di Seul (Corea) e quella che presiederà l’arcivescovo Nicholas Chia nella Chiesa “Holy Cross” di Singapore.

Oltre alle celebrazioni che si terranno a St. Mary's Cathedral di Sydney (con l’arcivescovo George Pell) e a St. Patrick's Cathedral di Melbourne (celebrata dall’arcivescovo Dennis Hart), abbiamo notizie di altre celebrazioni eucaristiche in altre città dell’Australia e della Nuova Zelanda: Newcastle, Canberra, Hobart, Perth, Auckland, Wellington e Hamilton.