Opus Dei

Mons. Fernando Ocáriz, nella sua sosta a Barcellona nei giorni 5, 6 e 7 agosto, si è incontrato in più occasioni con gruppi di fedeli e amici della prelatura. Oltre a queste riunioni di famiglia, durante il suo soggiorno nella Ciudad Condal, mons. Ocáriz ha visitato la Basilica della Mercede, come aveva fatto tante volte san Josemaría. La sera della domenica 7, il prelato dell’Opus Dei è rientrato a Roma.

In occasione del rinnovo, il 15 agosto, della consacrazione dell’Opus Dei al Cuore dolcissimo di Maria, il prelato invita a tenere vivi i desideri di santità e apostolato, esprimendoli nella fedeltà quotidiana, gioiosa e piena di speranza.

Mons. Fernando Ocáriz risponde alla domanda di una fedele della prelatura che ha incontrato durante un viaggio pastorale che ha fatto in Spagna a luglio 2022.

Mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei, scrive alcune considerazioni sul Motu Proprio di papa Francesco “Ad charisma tuendum” (“Per tutelare il carisma”).

Durante questi mesi estivi mons. Fernando Ocáriz sta facendo diversi viaggi pastorali. In questo PDF puoi guardare i video degli incontri passati e puoi scoprire quale sarà la sua prossima meta.

Dopo essere stato in diverse città, il prelato dell’Opus Dei sottolinea una delle ragioni della gioia che ha vissuto in quei giorni di viaggio.

In questo articolo è possibile vedere il video riassunto del viaggio del prelato dell'Opus Dei in Spagna e leggere il resoconto giorno per giorno, dall'1 al 6 luglio.

In questo articolo è possibile vedere il video riassunto del viaggio del prelato dell'Opus Dei in Polonia e leggere il resoconto giorno per giorno, dal 21 al 27 giugno.

Il 22 giugno 2022 mons. Ocáriz ha ricevuto il dottorato honoris causa dalla Pontificia Facoltà di Teologia di Breslavia (Papieski Wydział Teologiczny we Wroclawiu). Offriamo un breve resoconto della conferenza da lui pronunciata per l’occasione.

Il prelato dell’Opus Dei con queste parole desidera unirsi alla preghiera del Papa per tutte le famiglie e “ringraziare Dio che ha voluto che l’Opera fosse, all’interno della Chiesa, una piccola famiglia”.