Viaggio pastorale in Finlandia e Estonia

Il prelato dell’Opus Dei dal 22 al 26 novembre si troverà in Finlandia e Estonia per un viaggio pastorale. Oltre a incontrare i fedeli e gli amici dell’Opus Dei di questi due paesi, assisterà all’ordinazione del nuovo vescovo di Helsinki.

25 novembre 2023

Il prelato dell'Opus Dei ha partecipato all'ordinazione episcopale del nuovo vescovo di Helsinki, Isä Raimo Goyarrola, che si è svolta nella chiesa luterana di San Giovanni della capitale finlandese, dove diverse confessioni cristiane celebrano le cerimonie liturgiche, dal momento che ha una maggiore capienza.

La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Anders Arborelius O.C.D., vescovo di Stoccolma, dal nunzio apostolico Julio Murati e dal vescovo emerito di Helsinki, Teemu Sippo, S.C.I. Erano inoltre presenti 16 vescovi cattolici, quattro vescovi ortodossi e quattro della Chiesa evangelica luterana finlandese, 20 pastori protestanti e 1.750 fedeli di varie confessioni cristiane.

Durante l'omelia, il cardinale Arborelius ha ricordato l'importanza di avere un buon pastore e ha incoraggiato mons. Goyarrola nel grande compito che sta iniziando. Ha sottolineato l'importanza dei laici affinché la Chiesa cattolica continui a essere una fonte di luce nei Paesi nordici, "un'importanza che tu, come membro dell'Opus Dei, saprai evidenziare e promuovere nel tuo lavoro episcopale", ha detto.

Dopo l'ordinazione, mons. Goyarrola ha salutato il clero finlandese e, citando papa Francesco, ha ricordato che "se in ogni luogo si ha bisogno di pastori con l'odore delle pecore, qui dobbiamo anche avere l'odore delle renne e dare la nostra vita per tutti". Dopo la celebrazione, mons. Goyarrola ha salutato molti dei presenti.

24 novembre 2023 (Helsinki, Finlandia)

Dopo il suo passaggio in Estonia, mons. Ocáriz è tornato a Helsinki. Al mattino, ha incontrato il Nunzio Apostolico, mons. Julio Murat, e il futuro vescovo, Raimo Goyarrola. Nel pomeriggio, ha tenuto due incontri di catechesi con più di 80 persone nei centri dell'Opus Dei nella capitale finlandese.

Mons. Fernando Ocáriz ha ricordato di aver avuto la fortuna di viaggiare in oltre 60 paesi, sia come prelato che quando accompagnava don Javier Echevarría, suo predecessore alla guida dell’Opus Dei. Questo gli ha permesso di osservare che i centri dell'Opus Dei in ogni paese hanno la propria cultura e modo di vivere, "ma ho sempre trovato un denominatore comune: in tutti i luoghi ho goduto dello stesso ambiente familiare".

In una delle riunioni familiari, il prelato ha ricordato che "tutti i cristiani devono trasmettere la gioia del Vangelo, ciascuno con chi gli sta vicino. Possiamo sempre offrire quella serenità che la fede ci dona, senza aspettarci di essere perfetti. Possiamo dare più di quanto siamo, perché doniamo Gesù Cristo".

Un partecipante ha chiesto a chi si riferisce papa Francesco quando parla di aiutare i bisognosi. "Si riferisce a coloro che hanno bisogno sia materialmente che spiritualmente", ha risposto il prelato. "Abbiamo tutti bisogno dell'aiuto di Dio, e l'aiuto spirituale lo riceviamo principalmente attraverso i sacramenti. E lo riceviamo per darlo, per condividerlo con gli altri. Perciò, la vita cristiana si oppone all'egoismo e all'indifferenza".

Ha anche incoraggiato a pregare con il Vangelo: "Per comprendere meglio il Signore, la prima cosa è il Vangelo. Non possiamo darlo per scontato, perché ogni volta che lo leggiamo, è Parola viva. Ci sentiamo interpellati oggi e ora".

23 novembre 2023 (Tallin, Estonia)

Il prelato è arrivato dalla Finlandia via nave a Tallinn, la capitale dell'Estonia. L'Estonia è un piccolo paese del nord Europa con circa 8.000 cattolici, dove l'attività dell'Opus Dei ha avuto inizio nel 1996.

Nella residenza degli studenti Tatari Üliõpilaskodu, mons. Ocáriz ha potuto pranzare con vari fedeli dell'Opera che vivono in Estonia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca e Lituania, che si erano recati a Tallinn per l'incontro. Successivamente, presso la residenza universitaria Rävala Kultuurikeskus, ha incontrato per un momento famigliare dei gruppi di donne dell’Opus Dei provenienti da Tallinn, Riga, Vilnius e Kaunas, che hanno condiviso esperienze personali di testimonianza cristiana e di evangelizzazione da parte dei laici. Ha avuto modo anche di salutare diverse famiglie di fedeli dell'Opera e persone coinvolte in attività organizzate dall'Opus Dei.

Nel pomeriggio, il prelato dell’Opus Dei ha incontrato soprannumerari, cooperatori e alcuni amici. In questi incontri ha chiesto ripetutamente preghiere per il Papa e le sue intenzioni, invitando i partecipanti a considerare che sul Santo Padre gravano non solo le responsabilità della Chiesa, ma anche quelle di molti problemi mondiali. Li ha esortati a non smettere di pregare per la pace, specialmente in Terra Santa e in Ucraina. Di fronte alla sfida di costruire la Chiesa in un paese dove i cattolici sono una piccola minoranza, ha sottolineato l'importanza della fede e della speranza, della cura della preghiera personale e dell'amicizia, nonché del rapporto con le famiglie. Ha incoraggiato i fedeli dell’Opus Dei a prestare particolare attenzione alla fraternità, invitandoli a meditare sulle parole della prima lettera di san Giovanni: "Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i nostri fratelli" (1 Gv 3, 14).

22 novembre 2023 (Helsinki, Finlandia)

Monsignor Fernando Ocáriz è arrivato a Helsinki (Finlandia) mercoledì a mezzogiorno. Il giorno successivo si è spostato via nave a Tallin (Estonia) per visitare i centri dell'Opus Dei, salutare le persone dell'Opera e le famiglie e gli amici di coloro che partecipano alle attività di formazione cattolica offerte lì. Venerdì tornerà a Helsinki.

Sabato parteciperà all'ordinazione episcopale di Raimo Goyarrola, sacerdote dell'Opus Dei, che sarà consacrato vescovo di Helsinki sabato 25 alle 11:00 nella chiesa di San Giovanni. Parteciperanno diversi vescovi della zona e di altre regioni, così come i rappresentanti principali delle chiese e denominazioni cristiane presenti sul territorio.

Domenica, prima di tornare a Roma, monsignor Ocáriz celebrerà una benedizione eucaristica e rinnoverà la consacrazione dell'Opus Dei al Sacratissimo Cuore di Gesù, un atto che si svolge nei centri dell'Opera il giorno della solennità di Cristo Re.