“Vale più dell’oro!”

Recentemente Lucia ha partecipato all’ “Incontro Romano”, un’attività che riunisce a Roma alcune ragazze che si specializzano nelle professioni legate alla cura della casa e all’assistenza dei malati. Le partecipanti hanno regalato a Papa Francesco un vasetto del tipico “dolce di latte”.

Una partecipante all' 'Incontro Romano' dona a Papa Francesco il vasetto con il dolce di latte.

“La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ma ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti [...]: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo.

È il custodire la gente, l’aver cura di tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. È l’aver cura l’uno dell’altro nella famiglia: i coniugi si custodiscono reciprocamente, e poi, come genitori, si prendono cura dei figli, e con il tempo anche i figli diventano custodi dei genitori”. Sono frasi di Papa Francesco nell’omelia della Messa inaugurale del suo pontificato, lo scorso 19 marzo.

Il vasetto del dolce di latte che è stato donato a Papa Francesco.

Quando le ho ascoltate, ho pensato che erano la cornice ideale del Forum dell’UNIV Incontro Romano che da anni, durante i giorni della Settimana Santa, riunisce a Roma le ragazze particolarmente versate alle professioni che si occupano direttamente dell’assistenza alle persone, e concretamente della cura dell’ambiente familiare e dell’assistenza dei malati. Sono professioni che rendono più felici gli altri e più amabile la vita.

Perciò non c’era dubbio che l’ “Incontro Romano” dovesse fare arrivare a Papa Francesco un pensiero significativo, che fosse una chiara manifestazione dei nostri propositi. Ed è stato molto facile individuarlo: gli avremmo portato un vasetto del tipico “dolce di latte”, fatto in casa.

Quest'anno hanno partecipato al Forum del UNIV Incontro Romano, 21 Paesi con una rappresentanza di 350 ragazze. Il tema è stato “La festa, un’arte che sorprende”, per sapere come si preparano i festeggiamenti in tutto il mondo.

Non c’è festa in Argentina dove non sia presente il dolce di latte. E quelli erano giorni di festa. Era la Settimana Santa, è vero, ma stavamo con Papa Francesco, con ragazze di tutto il mondo, e stava per finire il giorno di Pasqua.

Proprio quest’anno il tema del Forum dell’Incontro è stato: “La festa, un’arte che sorprende”. Per fare festa non è necessario disporre di molte cose; basta indovinare quello che può fare piacere a coloro che festeggiano, con un po’ di immaginazione, di affetto, di lavoro, con un po’ di mestiere, di abilità, di tempo e di garbo!

Nell'esposizione che è prevista nel programma dell'Incontro una venditrice di dolci fa vedere alle partecipanti come si prepararano alcuni dolci per un compleanno. Per mezzo di lavori teorici e pratici, sono stati presentati moltissimi modi di fare delle sorprese al momento di organizzare una festa.

Così abbiamo messo mano al dolce di latte. La ricetta è semplice, ma bisogna avere esperienza. È venuto squisito.

Santo Padre, il dolce di latte!, riuscì a dirgli Cony, di Buenos Aires. Lo guardò con entusiasmo, come un bambino. Per me? E quando gli addetti a raccogliere i doni e le lettere che riceveva lo portarono via, con un’espressione gioiosa le disse: Questo vale più dell’oro! Un’altra frase definitiva per l’Incontro Romano.

Da Macao sono venute a presentare ”Handicrafts of Chinese minorities (Yi,Zang and Miao)” , mettendo in bella mostra gli abiti tradizionali. La Cina è un Paese con più di 55 minoranze, ciascuna con le sue particolarietà e il suo stile di celebrare le feste.

Per l’ “Incontro Romano” del prossimo anno, nell’ambito dell’UNIV 2014, il tema lo ha dettato Papa Francesco: Il potere del servizio: rendere tangibile l’intangibile.

Senza lavoro non c'è festa: alcuni fiori, il modo di presentare i cibi, le tavole, le guarnizioni sulla torta e migliaia di altri dettagli presuppongono un arte e una scienza che sono l'espressione del fatto che qualcosa di diverso sta accadendo oggi. Elementi che aiutano a rendere attuale e a vivere meglio il motivo per cui si festeggia.

Durante questi mesi in molti luoghi del mondo si lavorerà su questo tema; e ancora una volta a Roma, nella settimana santa del 2014, porteremo al Papa un altro pensiero affettuoso per rendere tangibile il grande desiderio che abbiamo di essere di appoggio al santo Padre.

    Lucía Lecaros