Vacanze, tempo propizio per il rinnovamento interiore

Nel luglio del 2004 san Giovanni Paolo II si riposò tra le montagne della Valle D'Aosta. Ecco alcune sue parole riguardo il tempo di vacanze estivo e l'ascolto di Dio.

Madonnina del Gran Paradiso.

In questa oasi di quiete, di fronte al meraviglioso spettacolo della natura, si sperimenta facilmente quanto proficuo sia il silenzio, un bene oggi sempre più raro.

le vacanze possono aiutare a riscoprire e coltivare questa indispensabile dimensione interiore dell’esistenza umana

Le molteplici opportunità di relazione e di informazione che offre la società moderna rischiano talora di togliere spazio al raccoglimento, sino a rendere le persone incapaci di riflessione e di preghiera. In realtà, solo nel silenzio l’uomo riesce ad ascoltare nell’intimo della coscienza la voce di Dio, che veramente lo rende libero. E le vacanze possono aiutare a riscoprire e coltivare questa indispensabile dimensione interiore dell’esistenza umana.

Maria ci aiuti a cogliere nella bellezza del creato un riflesso della gloria divina

Modello perfetto di ascolto di Dio, che parla al cuore umano, è certamente Maria Santissima. A Lei ci rivolgiamo, pensando ai santuari mariani della Valle d’Aosta e alle immagini della Vergine che si incontrano nelle vie e lungo i sentieri. In particolare, benedico la statua della "Madonnina del Gran Paradiso", restaurata a 50 anni dalla sua collocazione sulla cima di quella maestosa montagna. Maria, che tra pochi giorni celebreremo quale Regina del Monte Carmelo, ci aiuti a cogliere nella bellezza del creato un riflesso della gloria divina, e ci incoraggi a tendere con ogni energia verso la vetta spirituale della santità. (San Giovanni Paolo II, Angelus, 11/07/2004)

Cristo è sempre in mezzo a noi e desidera parlare al nostro cuore. Lo possiamo ascoltare meditando con fede la Sacra Scrittura, raccogliendoci nella preghiera privata e comunitaria, soffermandoci in silenzio davanti al Tabernacolo, dal quale Egli ci parla del suo amore.

Specialmente alla Domenica, i cristiani sono chiamati ad incontrare e ascoltare il Signore. Ciò avviene nel modo più pieno mediante la partecipazione alla Santa Messa, nella quale Cristo imbandisce per i fedeli la mensa della Parola e del Pane di vita. Ma altri momenti di preghiera e riflessione, di riposo e fraternità possono utilmente concorrere a santificare il giorno del Signore.

Cristo è sempre in mezzo a noi e desidera parlare al nostro cuore

Quando, per l’azione dello Spirito Santo, Dio prende dimora nel cuore del credente, diviene più facile servire i fratelli. Così è avvenuto in modo singolare e perfetto in Maria Santissima. A Lei affidiamo questo periodo di vacanze, affinché sia valorizzato come tempo propizio per riscoprire il primato della vita interiore. (San Giovanni Paolo II, Angelus, 18/07/2004)