“Ho cercato e cerco la libertà, per tutta la terra, come Diogene cercava l’uomo. L’amo ogni giorno di più, l’amo al di sopra di tutte le cose terrene: è un tesoro che non apprezzeremo mai abbastanza” (E’ Gesù che passa, n. 184). Questa la frase di Josemaría Escrivá che, in quarta di copertina, invoglia il lettore a proseguire. I testi, scelti da Andrea Mardegan, si presentano come un percorso utile per la riflessione personale e per conoscere la ricchezza di un aspetto centrale dello spirito di Escrivá, e delle sue applicazioni nella vita del cristiano. Il libro consta di quattro grandi capitoli intitolati: Libertà di Dio e libertà dell’uomo, La libertà che Cristo ci ha conquistato, La libertà come traguardo e Costruire un clima di libertà.

Oltre all’introduzione del curatore, che illustra il contenuto del libro, il libro è impreziosito dalla presentazione-testimonianza di mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, che esordisce così: “L'invito a presentare questa selezione di testi di San Josemaría Escrivá richiama alla mia mente tanti momenti in cui sono stato testimone del suo grande amore per la libertà personale, per la libertà santa di ogni creatura, che considerava davvero un grande dono di Dio nell'ordine della creazione. Questa passione era tanto radicata nella sua anima, che non esitava ad affermare — lui, restio a dichiarazioni generiche — che dal punto di vista umano avrebbe voluto lasciare in eredità ai suoi figli e figlie spirituali "l'amore per la libertà e il buon umore". Perché apprezzava tanto la libertà personale? La risposta è chiara: perché permette alla creatura umana di dialogare sinceramente con Dio e di rispondere alla chiamata alla santità che il Padre celeste rivolge, in Cristo, a ogni uomo e a ogni donna.”

Andrea Mardegan, sacerdote, svolge attualmente il suo ministero a Milano. Autore di libri di spiritualità, ha curato l‘antologia di Josemaría Escrivá: Tra le braccia del Padre. Scritti scelti sulla paternità divina. Marietti, 2000.