Sassari dedica una strada a San Josemaría Escrivá

La strada che costeggia piazza Sacro Cuore ha un nome: domenica 24 novembre 2002 è stata intitolata a San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei. Sassari ha seguito l'esempio di numerose città che hanno dedicato una via al sacerdote beatificato nel 1992 e canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 6 ottobre 2002.

Un momento della canonizzazione di Josemaría Escrivá in Piazza San Pietro il 6 ottobre 2002.

Da tempo l'associazione culturale Le Fontane, impegnata nel campo della formazione spirituale, sollecitava l'amministrazione comunale a far sì che Sassari riconoscesse l'importanza della missione intrapresa da San Escrivá, definito dal Papa «il santo dell'ordinario, scelto dal Signore per annunciare la chiamata universale alla santità e per indicare che la vita di tutti i giorni, le attività comuni, sono cammino di santificazione».

Nel corso di una breve e simpatica cerimonia, alla quale hanno preso parte anche il presidente del consiglio comunale, Piero Frau, e l'assessore alla Sicurezza, Tonino Falchi, il sindaco della città, Nanni Campus, ha scoperto la targa, e ha brevemente commentato la circostanza, dicendo fra l’altro: «La figura di San Josemaría Escrivá arricchisce la cristianità. Per questo siamo orgogliosi del fatto che anche a Sassari il suo insegnamento abbia trovato molti fedeli impegnati a portare avanti iniziative di formazione cristiana». Don Tanca, il parroco della vicina chiesa del Sacro Cuore, ha poi letto un passo del Vangelo e quindi ha benedetto la targa che reca il nome del nuovo santo.

Don Giuseppe Dal Verme, sacerdote dell’Opus Dei presente alla cerimonia, ha commentato, a proposito della via e della vicina chiesa del Sacro Cuore e rifacendosi all’insegnamento di San Josemaría, il cui messaggio centrale riguarda la santificazione in mezzo al mondo, “nel bel mezzo della strada”, come soleva dire, che «la chiesa e la strada sono i luoghi che, a titolo diverso, sono riservati alla preghiera, alla meditazione e all’impegno quotidiano. Spazi in cui gli uomini si incontrano per portare avanti il proprio lavoro di evangelizzazione».

Subito dopo la cerimonia, nei locali della Consulta provinciale del volontariato è stato proiettato il filmato «La grandezza della vita quotidiana». Sullo schermo una carrellata di immagini e di testimonianze sulle molteplici esperienze di vita di San Josemaría Escrivá. Dalla prima percezione della vocazione, quando aveva appena 16 anni, sino alla scelta, nel 1925, di diventare sacerdote per portare a compimento la missione che Dio gli aveva affidato. Un ruolo che divenne chiarissimo il 2 ottobre 1928 e che portò alla fondazione dell'Opus Dei. Oggi della Prelatura dell'Opus Dei fanno parte circa 84mila persone, distribuite nei cinque continenti.