Reliquie di san Josemaría nella Chiesa della Croce di Senigallia

Dal 5 al 10 maggio una preziosa reliquia di san Josemaría, donata da mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, alla Confraternita dei Crocesegnati e Santissimo Sacramento, è stata esposta alla venerazione dei fedeli.

“Mi auguro – scrive in una lettera il prelato dell’Opus Dei al priore della Confraternita dei Crocesegnati, Giampiero Streccioni Girolimetti – che questo Santo sacerdote aiuti tutti quelli che si rivolgeranno alla sua intercessione ad avvicinarsi a Dio nello svolgimento delle loro occupazioni quotidiane. Sono sicuro che il nostro caro fondatore esaudirà sempre queste orazioni, presentandole alla Trinità Beatissima”.

L’immagine e la reliquia del fondatore dell’Opus Dei sono state esposte alla pubblica venerazione in un artistico reliquiario esposto sull’altare del Santissimo Crocifisso, nella Chiesa della Croce di Senigallia. La Chiesa, iniziata nel 1576, ha un interno rettangolare ad una navata con ricca decorazione barocca, soffitto a cassettoni intagliato e decorato e preziosi altari barocchi. All'altare maggiore troviamo il “Trasporto di Cristo al sepolcro”, bellissima tela del Barocci eseguita nel 1579-1582 e ai lati la Natività e l’Epifania, tele di Giovanni Anastasi.

La Confraternita dei Crocesegnati, pia associazione le cui origini risalgono al 1095, fu riorganizzata ai primi decenni del Cinquecento; la prima donazione è del 1548; la prima riunione documentata dei «Confratres» è del 2 luglio 1564, le Costituzioni sono state stampate nel 1775, la Bolla del Cardinale A. Farnese che aggregava la Confraternita di Senigallia a quella Universale di Roma, con gli stessi diritti e doveri, è del 26 novembre 1577.