Loreto, la casa di Maria

La devozione di san Josemaría per la Madonna di Loreto lo portò a visitare il Santuario diverse volte, tanto che qui è stato intitolato un percorso dedicato proprio al fondatore dell'Opus Dei.

"La Santa Casa di Loreto è il primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e vero cuore mariano della cristianità" (Giovanni Paolo lI). Il Santuario di Loreto conserva infatti, secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna.

La tradizione lauretana ha suggerito di proporre la Madonna di Loreto quale patrona dei viaggiatori in aereo. La proposta fu accolta da papa Benedetto XV, con un decreto del 24 marzo 1920.

Come ha raccontato il prelato dell'Opus Dei mons. Javier Echevarría nel corso di un'omelia tenuta a Loreto nel 2008, san Josemaría venne a pregare molte volte nella Santa Casa, ma fu particolarmente importante il pellegrinaggio da lui stesso definito "penitente" che intraprese alla vigilia della solennità dell’Assunzione di Maria dell'anno 1951.

La tradizione lauretana ha suggerito di proporre la Madonna di Loreto quale patrona dei viaggiatori in aereo

Arrivò il 14 agosto e volle subito venire alla Santa Casa e si prenotò per celebrarvi la Santa Messa il giorno dopo alle ore nove. Dodici anni dopo, in un’omelia, ricordava così quel momento emozionante:

"Volevo celebrarla con raccoglimento, ma non avevo fatto i conti con il fervore della folla. Non avevo pensato che un giorno di festa così solenne avrebbe richiamato dai dintorni un gran numero di persone che portavano con sé la fede benedetta di quella terra e tanto amore alla Madonna. La loro pietà li spingeva a manifestazioni non del tutto appropriate, se si considerano le cose — come dire? — soltanto dal punto di vista delle leggi rituali della Chiesa. Infatti, quando baciavo l’altare secondo le prescrizioni del messale, tre o quattro donne lo baciavano con me. Ero distratto, ma commosso. La mia attenzione era scossa anche dal pensiero che nella Santa Casa - che la tradizione vuole sia il luogo ove vissero Gesù, Maria e Giuseppe - fossero scritte in alto, sopra l’altare, queste parole: "Hic Verbum caro factum est". Qui, in una casa costruita da mano d’uomini, in un lembo della terra su cui viviamo, Dio ebbe la sua dimora" (È Gesù che passa, 12).

"in una casa costruita da mano d’uomini, in un lembo della terra su cui viviamo, Dio ebbe la sua dimora" (san Josemaría)

In quel viaggio san Josemaría portava nel cuore una grande inquietudine e il proposito di consacrare tutta l'Opera che il Signore gli aveva affidato, al Cuore Dolcissimo e Immacolato di Maria. Il Signore permise che in quegli anni, nonostante tutte le approvazioni della Santa Sede, si diffondessero maldicenze e calunnie contro l'Opus Dei. In quei giorni san Josemaría aveva il presentimento che qualcuno stesse tendendo una insidia grave verso di lui e verso l'Opera che Dio aveva fatto nascere tra le sue mani nel seno della Chiesa e con il solo desiderio di servire la Chiesa.

Quel 15 agosto 1951 egli non conosceva con precisione la portata delle trame né l’identità dei loro promotori.

Nella sua santità era convinto che agissero pensando di fare del bene, li scusava e pregava per loro. Ma doveva difendere l’Opera per amore di Dio e delle anime. Non sapendo a chi rivolgersi sulla terra, decise di rivolgersi al cielo e consacrò l’Opus Dei al Cuore Immacolato di Maria. Lo fece durante la celebrazione della Messa e subito dopo fermandosi a pregare in ginocchio nel piccolo ambulacro che sta dietro l’altare. Era così assorto nella preghiera, così sereno nel trovarsi come un bimbo tra le braccia di sua Madre, che non si accorse che i numerosissimi fedeli che passavano calpestavano la sua veste talare, che alla fine scoprì tutta impolverata.

san Josemaría non si accorse che i fedeli che passavano calpestavano la sua veste talare, che alla fine scoprì tutta impolverata

La Madonna gli infuse nell'anima una profonda serenità, la certezza che il pericolo sarebbe stato scongiurato per la sua intercessione.

La devozione di San Josemaría per la Madonna di Loreto lo portò a visitare il Santuario diverse volte, tanto che il 1° marzo 2008 gli è stato intitolato un percorso che sale verso il Santuario, istoriato dalle stazioni della Via Crucis.


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