La donna nel mondo del lavoro

A Catania si è concluso il 16 maggio scorso, con un Convegno sulla moda all'Hotel Paradiso dell'Etna, un ciclo di incontri sul ruolo della donna al quale hanno partecipato 200 catanesi. Le partecipanti sono state incoraggiate a guardare al loro ruolo da tanti punti di vista per valorizzarlo e metterlo al servizio della famiglia, dell'ambiente di lavoro e dell'intera società.

Il 16 maggio scorso a S.Giovanni La Punta, ai piedi dell'Etna, si è concluso il ciclo di incontri sulla donna organizzato quest'anno a Catania per valorizzare l'identità femminile. Alcune donne catanesi, fedeli dell'Opus Dei, con la collaborazione delle loro amiche hanno deciso di promuovere una serie di incontri per offrire un'occasione per riflettere sulla necessità di dare contenuto ai mille volti che la donna assume, in famiglia come nell’ambiente di lavoro, mantenendo i tratti caratteristici della femminilità.

Come non ricordare a questo proposito quanto disse in merito il fondatore dell’Opus Dei, in un’intervista della fine degli anni sessanta? “La donna è chiamata ad apportare alla famiglia, alla società civile, alla Chiesa, qualche cosa di caratteristico che le è proprio e che solo lei può dare: la sua delicata tenerezza, la sua instancabile generosità, il suo amore per la concretezza, il suo estro, la sua capacità di intuizione, la sua pietà profonda e semplice, la sua tenacia…La femminilità non è autentica se non sa cogliere la bellezza di questo insostituibile apporto e non ne fa vita della propria vita”.

Gli incontri si sono tenuti in uno degli hotel più rinomati di Catania e comprendevano, fra l’altro, alcune lezioni pratiche di cucina e di composizioni floreali, tenute da esperti di notevole livello professionale, che hanno saputo dare un risalto tutto particolare alle caratteristiche della cucina siciliana.

E’ stata toccata anche una tematica delicata e profonda, che ha riguardato la maternità, con particolare riferimento all'educazione da dare al figlio sin dai primissimi istanti di vita del bambino. La psicologa Barbara Notarbartolo ha curato brillantemente il tema e il successivo dibattito, dal quale è emersa la bellezza di essere madri, nonostante i condizionamenti che l'ambiente professionale e sociale attuale impone alla donna.

La dottoressa Marina Petrina, ginecologa-oncologa, ha affrontato questioni di prevenzione e di salute, che la donna può affrontare meglio se riscopre i valori autentici della sessualità, cancellati in questi ultimi decenni in nome di una presunta libertà sessuale.

Un incontro sul restauro dei mobili antichi ha contribuito a rinnovare nelle partecipanti la convinzione che la casa può divenire un luogo più accogliente se tutto, compreso l'arredamento, si riferisce alla persona e favorisce il suo stare bene con i membri della propria famiglia.

A conclusione del ciclo di incontri, le partecipanti hanno assistito ad un Convegno dal titolo Moda e modi nel quale si è approfondito il tema facendo riferimento ad elementi filosofici sulla femminilità, sulla cultura del post-moderno e sulle tendenze attuali. Varie stiliste siciliane e persone che lavorano nel settore (docenti universitarie di estetica, esperte di immagine, giornaliste...) hanno dibattuto sulle sfide che si pongono alla moda oggi: essere linguaggio di autenticità e non di falsificazione della persona, mezzo per favorire la relazione tra interiorità ed esteriorità.