In libreria il III volume della biografia di san Josemaría

Dal 6 aprile è in libreria il terzo volume dell’opera di Andrés Vázquez de Prada, “Il Fondatore dell’Opus Dei”, pubblicato da Leonardo International. Il volume è stato presentato a Roma, nella sala degli Orazi e Curiazi del Campidoglio, dal Cardinal Julián Herranz, dal Senatore Giulio Andreotti e dall'onorevole avv. Maretta Scoca, membro del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti. Moderatore Aldo Maria Valli, giornalista.

Il volume conclusivo della biografia critica di San Josemaría Escrivá è stato presentato a Roma il 6 aprile 2004, presso la Sala degli Orazi e Curiazi in Piazza del Campidoglio.

“Se dovessi definire, ha detto il Cardinale Herranz durante la presentazione a Roma, tutta la vita di San Josemaría in una sola parola direi: innamorato. In tanti anni di rapporto personale con il Padre, dal primo giorno in cui lo incontrai - ero un giovanissimo studente di medicina - fino al giorno della sua morte a Roma, l’ho visto sempre così: come un uomo follemente innamorato di Cristo e oserei dire innamorato del mondo per amore di Cristo”.

Il Cardinale ha sottolineato come San Josemaría sia stato un precursore del Concilio Vaticano II insegnando che “il mondo, per le anime alimentate dal pane della Parola, è luogo dell’incontro quotidiano con Cristo. Lui ci vuole lì. Quelle realtà terrene divengono mezzo, materia, occasione di santità per coloro, i più, che egli chiama a vivere da figli della luce nel mondo”. Il Cardinale ha proseguito citando il Card. Razinger: “la parola santo ha subito nel corso del tempo una pericolosa restrizione ancora operante: pensiamo che la santità sia qualcosa riservata a pochi eletti. San Josemaría ha scosso la coscienza dei cristiani per rivelare questa apatia spirituale”.

Il Cardinale Herranz ha concluso il suo intervento con queste parole: “Nel Concilio Vaticano II il tema fondamentale è stato la chiamata universale alla santità e all’apostolato. Penso che il Signore, con la figura di San Josemaría, abbia voluto porre un esempio particolarmente illuminante di come questa dottrina può diventare esperienza realmente vissuta. La vita di San Josemaría narrata in questa biografia ci insegna che la santità consiste nel saper scoprire, con l’aiuto della grazia, quel qualcosa di divino che c’è in tutte le circostanze della vita ordinaria”.

L’On. Maria Pia Garavaglia, Vicesindaco, ha portato ai presenti il saluto del Sindaco di Roma: “considero un dono poter portare il saluto della nostra Amministrazione a un incontro così importante, credo che la vostra presenza questa sera è un dono alla nostra comunità. Questa nostra città è aperta a tanti problemi, è la capitale del paese e vuole esprimere le sue funzioni di servizio, e il Padre, quindi, che ha fatto del servizio all’umanità un veicolo di santità, aiuti anche noi amministratori ad essere a nostra volta veicolo di propositi veri”.

La presentazione si è conclusa con l’intervento dell’on. Avv. Maretta Scoca, già sottosegretario del Governo d'Alema al dicastero di Grazia e Giustizia, avvocato civilista, specializzata nel diritto della persona e della famiglia, è stata osservatore alla quarta conferenza mondiale sulle Donne a Pechino. Proprio su questo ha incentrato il suo intervento: “Echeggia ancora in Italia la diceria che Escrivá sia stato essenzialmente un maschilista relegando le donne nella sua Opera ad un ruolo subalterno”. La Scoca si è soffermata su come i fedeli dell’Opus Dei abbiano imparato dal Fondatore a rivolgersi sempre, per tutte le necessità a Maria, una donna, la Madre di Gesù. “Come si può allora, ha detto, pensare che Escrivá sia stato essenzialmente maschilista se la spiritualità che egli chiede ai suoi figli si corrobora all’insegna di un simbolo al femminile? Ma poi è tutta la dottrina del santo che coinvolge le donne alla pari degli uomini. La Scoca ha sottolineato come in questo terzo volume emerge, a suo parere, che la donna per Escrivá sembra avere nella santificazione del lavoro attitudini addirittura superiori a quelle dell’uomo. Così diceva: una donna ha più coraggio, più volontà di un uomo ed è più determinata... una donna ha un cuore più grande di un uomo, perchè ha un cuore materno”.