Il futuro si costruisce oggi: la sfida della Torrescalla

L'anno accademico della residenza universitaria Torrescalla è stato inaugurato con una tavola rotonda dal titolo “Alla ricerca dello sviluppo: presupposti e regole per far tornare a crescere l'Italia”, con Andrea Sironi e Ferruccio de Bortoli.

L'avvenire dell'Italia si costruisce oggi. Coltivando gli studenti affinché nasca una classe dirigente in grado di affrontare le sfide del futuro. E proprio delle incognite e delle difficoltà del Paese - economiche e antropologiche - si è discusso ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2012-13 della residenza Torrescalla, che ospita 70 persone in via Golgi, uno dei cinque collegi della fondazione Rui in città, creati sul modello anglosassone e con l'ispirazione ai valori dell'Opus Dei.

Ridare ottimismo ai giovani è stato il filo conduttore della tavola rotonda dal titolo «Alla ricerca dello sviluppo: presupposti e regole per far tornare a crescere l'Italia». Tra i relatori, anche il rettore dell'Università Bocconi, Andrea Sironi, e il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli. Per superare la situazione attuale, in cui ‹‹la speranza è alle spalle e la paura davanti››, come ha detto Giovanni Crostarosa, presidente dell'associazione dei residenti e confermando ‹‹come gli italiani sappiano dare il meglio di sé nelle difficoltà», nonostante i segnali di ripresa che sembrano arrivare dall'economia.

Concetti ripresi anche da Ferruccio de Bortoli: «Siamo straordinari nelle emergenze e pessimi nella normalità» ha sintetizzato il direttore del Corriere, descrivendo quella cattiva abitudine «di rinviare all'infinito i problemi» tipica degli italiani. Un'Italia che si è comunque dimostrata capace di essere unita territorialmente («più di Belgio e Spagna, per esempio»), nonostante la Lega Nord, e in cui sorprende la «pace sociale», impensabile solo qualche decennio fa. Più che di riforme, ha insistito de Bortoli, «l'Italia ha bisogno di serietà». La stessa dell'ex ministro Tommaso Padoa-Schioppa, omaggiato come un esempio per i giovani dell'«orgoglio di essere italiani».

Numerosi e attenti, gli studenti in sala, a maggioranza ingegneri data la vicinanza al Politecnico, hanno ascoltato anche l’intervento del rettore Sironi. Un elenco delle ‹‹precondizioni che consentirebbero lo sviluppo dell’Italia››, oltre al ‹‹privato›› (famiglie e imprese), un settore già efficace: cultura del merito; della valorizzazione dei talenti; della legalità; e del rischio. Presenti in sala anche il direttore Luca Di Rienzo, e il presidente della fondazione Rui, il professore Cristiano Ciappei, che hanno introdotto il dibattito ricordando ‹‹la realtà d’eccellenza›› che la Torrescalla rappresenta nella formazione di un’ ‹‹etica›› professionale.

    G. Valt. // Corriere della Sera