Fratture alle mani e alla colonna vertebrale

Ho subito un incidente ed era poco probabile che potessi ritornare alle mie attività ordinarie. Allora ho chiesto aiuto a Guadalupe Ortiz de Landázuri.

Foto: (CC) Jeremy Jap — Unsplash

Sono ingegnere. Ho dedicato la maggior parte della mia vita professionale al servizio pubblico dell’acqua potabile in una piccola città del nord-ovest del Messico, un’area semidesertica con moltissimi problemi per l’approvvigionamento.

Alla fine di aprile 2017 ho subito un incidente sul lavoro inerente al servizio, con fratture multiple nelle mani e nella colonna vertebrale

Alla fine di aprile 2017 ho subito un incidente sul lavoro inerente al servizio, con fratture multiple nelle mani e nella colonna vertebrale. Superati gli interventi chirurgici, la prognosi era poco favorevole perché ritornassi a una vita normale. Il primo guaio personale è stato che sarei dovuto rimanere a letto per un mese senza alzarmi per nessun motivo – cosa per me impensabile e impossibile, abituato come sono a stare sempre in attività –, per dare il tempo di guarire di una lesione dell’osso sacro. Davanti a una tale prospettiva, mi sono preparato mentalmente per programmare come utilizzare il tempo, e non è stato difficile: ho dedicato più tempo alla lettura e alla preghiera.

Tu hai bisogno di preghiere e io ho bisogno della tua intercessione perché possa ritornare al lavoro e dare tranquillità alla mia famiglia

In quei giorni ci è arrivata la notizia che Lupita Ortiz era stata dichiarata venerabile. Ho guardato la sua immaginetta e, senza pensarci su molto, le ho detto, con il tono confidenziale di un fratello: “Senti Lupita, per grazia di Dio hai conosciuto il Messico, porti il nome della nostra Santissima Madre di Guadalupe e, sia pure in tempi diversi, forse ci è toccato di percorrere vie comuni. Tu hai bisogno di preghiere e io ho bisogno della tua intercessione perché possa ritornare al lavoro e dare tranquillità alla mia famiglia”. Le ho offerto di fare una novena in suo onore a partire dai primi giorni del mese di maggio.

Alla fine del mese, durante una visita di controllo di routine, il dottore mi ha dato la notizia che sarei potuto ritornare al lavoro prima del previsto. È stata una sorpresa per lo stesso dottore e per i miei colleghi di lavoro: la fase di convalescenza era andata meglio del previsto. Sono grato per l’intervento di Guadalupe davanti a Dio nostro Signore. Il suo esempio di vita, il suo lavoro e la sua gioia sono sempre con me come guida e cammino verso Dio. Attualmente, pienamente guarito, compio il mio lavoro senza problemi. Grazie anche alle preghiere di un gran numero di amici.

R.G.F., Messico, settembre 2017