Famiglia al centro dell'attenzione

Con un forum l’Opus Dei apre il confronto sui temi dell’etica e della morale. Occasione per ricordare Papa Giovanni Paolo II. Le parole di San Josemaría Escrivá, fondatore della prelatura, diventano insegnamenti e guida per chi vuole essere un buon cristiano nella vita di tutti i giorni.

A quelli che ancora confondono il Cristianesimo con un complicato complesso di norme, un pò retro e fuori dal tempo, risponde l’Opus Dei, la Prelatura personale della Chiesa Cattolica, fondata da san Josemaría Escrivá de Balaguer. “Il Cristianesimo è un insegnamento sui temi della famiglia, dei giovani e della solidarietà”, afferma Mario Delfino, esponente napoletano dell’Opus Dei e presidente della associazione “Famiglia amica”, con la quale si è reso promotore ieri mattina al cinema “Plaza” di un forum che raduna le organizzazioni nate in seno alla Prelatura, operanti nel campo del “sociale”.

“Le idee, gli insegnamenti dei grandi uomini come san Josemaría, producono frutti concreti, anche dopo la loro morte – continua Delfino – e così accade per le iniziative di tipo assistenziale e culturale a favore dei meno abbienti, dei giovani, degli anziani e delle famiglie, che traggono linfa dalla sua lezione”. Ed allora, “La famiglia, i giovani e la solidarietà nell’insegnamento di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei”, è stato il significativo titolo della conferenza tenuta nel cinema vomerese, cogliendo anche l’occasione per celebrare Papa Giovanni Paolo II, il Pontefice più vicino in assoluto alla Prelatura di san Josemaría Escrivá, nel primo anniversario della scomparsa.

In apertura di dibattito, Delfino ha ricordato alla platea che “l’Opus Dei non è solo una milizia cristiana, come la si vuol far credere, ma è anzitutto una famiglia”. La citazione del presidente di “Famiglia amica”, ripresa direttamente dalle parole del fondatore, sta a significare che “la nostra missione deve essere appunto quella di difendere a tutti i costi la famiglia – spiega Delfino – amando i difetti del nostro coniuge, così come gli errori dei nostri figli, perchè la famiglia è il modello su cui rifondare la società di oggi, in via di disgregazione, possedendo proprio gli antidoti al dilagare di questa dissoluzione moderna, fatta di egoismo, mancato rispetto per la vita e idolatria del materialismo”. E sul “rischio educativo” corso dalle nuove generazioni, si focalizza l’attività dell’associazione, “Alfa”, partecipante al “forum” dell’Opus Dei partenopeo.

“Vogliamo combattere l’atteggiamento rinunciatario sui temi etici della scuole, ripiegata ormai solo sulla divulgazione del sapere tecnico, nonché porre un argine al messaggio devastante sui valori dei massmedia”, fa sapere il presidente Antonio Ricciardi.

Gianmaria Roberti // Il Giornale di Napoli