Collegio Universitario Viscontea: cerimonia di apertura dell'Anno Accademico 2002-2003

Domenica 1 dicembre la Residenza Universitaria Viscontea di Milano ha inaugurato l'Anno Accademico 2002-2003. Relatore dell’intervento sul tema “Il principio di sussidiarietà nell’attuale congiuntura storica” è stato il professor Sergio Zaninelli. Erano presenti circa duecento persone, familiari delle studentesse residenti e molte persone della città.

Il professor Sergio Zaninelli, Rettore fino al 2002 dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano e attuale direttore dell' Istituto di Storia economica e sociale "Mario Romani" presso la stessa università, ha presentato le prospettive e le problematiche relative al "Principio di sussidiarietà nell'attuale congiuntura storica". La scelta del tema è stata anche motivata dal fatto che varie delle studentesse residenti frequentano le facoltà di economia della città.

Il principio di sussidiarietà ha infatti assunto un ruolo preponderante nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale non solo italiano ma anche europeo; esso è al centro di approfondimenti per quanto riguarda la sua formulazione teorica e la sua applicazione pratica sullo sfondo dei grandi temi del nostro tempo: dalla globalizzazione, allo sviluppo sostenibile per l’Africa subsahariana, dalla futura Costituzione Europa al federalismo ipotizzato per il nostro Paese.

Il professor Zaninelli ha voluto ripercorrere le tappe dello sviluppo storico di questo principio. Ha evidenziato, pertanto, che a partire dall'Enciclica "Rerum novarum" il principio di sussidiarietà è stato riconosciuto quale strumento fondante dello sviluppo e della coesione sociale. Pio XI, nel 1931, nella "Quadragesimo Anno", a sua volta riprendeva i principi della solidarietà sociali statuiti dal suo predecessore e per la prima volta riconosceva in capo allo Stato un ruolo centrale nell'attribuzione di una maggiore autonomia decisionale ad organismi e associazioni cosidetti "inferiori".

In particolare, l'ordine di competenze non doveva essere rigido ma determinato dalle contingenze storiche e sociali e volto a garantire l'efficacia e l'efficienza del sistema. Lo Stato doveva, però, mantenere la responsabilità del coordinamento e della cooperazione tra i differenti organismi, così da tutelare la stabilità dei corpi sociali.

Zaninelli ha sottolineato come il principio di sussidiarietà debba avere come obiettivo l'affermazione della libertà e dell'autonomia delle persone sia come singolo sia nella formazione sociale. Ha evidenziato in modo conciso ma pregnante, quali sono stati gli sviluppi di un principio ormai affermato nella coscienza sociale e che tuttavia suscita alcuni interrogativi: le strade aperte all'applicazione pratica sono molteplici e l'effettiva realizzazione dipenderà dalle future scelte politiche, sociali ed economiche.

Al termine si è svolto un dibattito vivacizzato da molte domande.