Casini inaugura l’anno accademico dell’Accademia dei Ponti

Con una relazione dell'on. Pierferdinando Casini, presidente della Camera dei Deputati, è stata inaugurata nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, lo scorso 14 febbraio 2003 l’anno accademico della nuova sede dell’Accademia dei Ponti, istituzione educativa che opera a Firenze dal 1985 e le cui attività spirituali sono affidate alla Prelatura dell'Opus Dei.

La ragione dell'evento sta nella realizzazione della nuova sede, che offre agli studenti di ogni genere e grado sale di studio, biblioteche, sale computer, attrezzature oltre ad un più accurato servizio tutoriale. Era stato l'incremento del numero di ragazzi in contatto con l'Accademia, e anche l'espansione di attività formative in altre città toscane, a sollecitare già dieci anni fa la costituzione di un gruppo promotore per una nuova sede.

Tema dell'incontro, svoltosi nella cornice del Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, è stato Luci di speranza per l'Africa: la sfida della democrazia e il ruolo dell'Italia. Tale scelta deriva anzitutto dal Progetto Harambee, varato in occasione della recente canonizzazione del Fondatore dell'Opus Dei, Josemaría Escrivá, che mira ad una serie di programmi di promozione sociale in Africa, dopo aver costituito un fondo di solidarietà. Sia l'onorevole Casini che l'onorevole Michelini, altro relatore della cerimonia di inaugurazione, sono particolarmente sensibili allo sviluppo delle popolazioni africane.

Il Presidente della Camera ha tracciato un sintetico quadro degli aiuti all'Africa, certamente non attenuandone gli aspetti negativi, ma evidenziando alcune tendenze ricche di speranza: una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica dei nostri paesi verso i problemi africani, l'apporto del volontariato cattolico in campo educativo e sanitario, l'impegno italiano alla cooperazione contro la fame e per lo sviluppo, oltre che per ridurre e far ridurre il debito di tali paesi.

L'onorevole Casini ha inoltre accennato alla giornata parlamentare italo-africana da lui organizzata lo scorso maggio, per avviare una cooperazione il cui obiettivo è una maggiore democratizzazione dei sistemi politici di quel continente. "L'Africa - ha detto il presidente- ha bisogno di sistemi democratici più forti e autorevoli, in grado di affrontare le sfide terribili del sottosviluppo, ma anche di dare coesione ad un tessuto sociale molto disomogeneo, caratterizzato da forti differenziazioni etniche e religiose".

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato circa cinquecento persone: in larga parte si è trattato di amici e cooperatori dell'Accademia provenienti da tutta la regione, ma anche di rappresentanti di comunità africane presenti in Toscana, invitate appositamente, e che sono intervenuti con i costumi nazionali.

Fra le autorità che hanno accolto l'on. Casini, oltre al sindaco Domenici, vi erano il prefetto e il questore, l'on. Bosi, sottosegretario alla difesa, vari consiglieri regionali e comunali, personalità del mondo industriale fiorentino, quasi tutti i comandanti militari presenti a Firenze.

Subito dopo la cerimonia in Palazzo Vecchio, il presidente della Camera, per suo esplicito desiderio, si è voluto recare nella nuova sede dell'Accademia dei Ponti in via Trieste per fare una rapida visita e passare un po' di tempo con i ragazzi che la frequentano. L'incontro è stato molto informale e simpaticamente familiare. L'onorevole ha ricordato i tempi in cui frequentava la residenza Torleone di Bologna e la sua amicizia con il prof. Nicol Pinna, scomparso un anno fa, e che sino alla fine si è impegnato nella difesa della vita, nonostante la grave malattia che soffriva.